Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La beffa della mezza seduta in Aula

Fonte: Sardegna Quotidiano
15 marzo 2013

 Gettoni

 

Una dimostrazione di impegno per il bene della città, a prima vista. Ma se si mettono a confronto le carte, il risultato è opposto. L’articolo 30 della bozza del nuovo regolamento del consiglio comunale prevede i 75 euro del gettone di presenza solo se il consigliere resta in aula per almeno metà seduta. «Effettiva partecipazione», si legge, che può essere verificata dal presidente dei lavori. Nel vecchio regolamento, datato 2008, invece, si legge: «Per effettiva partecipazione si intende la partecipazione ad almeno due terzi della durata delle riunioni». Traduzione: con le nuove regole, i consiglieri si tagliano un bel 16 per cento di “doveri ”, e possono lasciare a metà una commissione o una seduta di Consiglio, con la certezza di avere in tasca l’obolo. Un particolare sfuggito a molti, martedì scorso, quando è stato discusso il documento della commissione Statuto. Consiglieri di maggioranza e minoranza hanno speso quasi sempre parole di elogio verso questo o quel punto del testo. «Maggiore considerazione per ogni consigliere», «piena volontà di snellire i lavori dell’au - la», solo alcune tra le frasi risuonate martedì a palazzo Bacaredda. Il presidente del Consiglio Ninni Depau ha benedetto «gli inciuci tra maggioranza e minoranza, quando sono per il bene dei cittadini». La carta deve essere approvata martedì. Il vice presidente della commissione Statuto Giovanni Dore (Idv) presenta un emendamento per lasciare a due terzi la permanenza utile per il gettone: «Nessun problema, ne discutiamo in commissione martedì, prima dell’aula. Forse c’è stato un fraintendimento sul punto, in mia presenza non ricordo si fosse proceduto alla riduzione dei tempi della permanenza in aula. Forse la commissione si è espressa nelle pochissime volte in cui non ero presente». P. R.