OTTO MARZO. Gli eventi previsti
Festa della donna nel segno di Rossella Urru. La cooperante di Samugheo rapita in Algeria da un gruppo islamico e liberata dopo 270 giorni di prigionia è stata proclamata “Donna Sarda 2013”. La cerimonia di conferimento del premio è fissata per oggi alle 11 in Municipio. A fare gli onori di casa il sindaco Massimo Zedda, affiancato dalla presidente del Lioness Club Cagliari, Mariella Piras Mantovani.
Manifestazione in rosa anche nell'aula magna del liceo Eleonora D'Arborea, in via Carboni Boy. L'appuntamento è per le 10. Interverranno, tra i tanti, il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, lo scienziato Gian Luigi Gessa e l'artista Pinuccio Sciola. Per il Comune ci sarà l'assessore Paolo Frau. Nell'auditorium del Conservatorio, in piazza Porrino, torna il concerto “Singing Women in Action” (alle 21) per dare simbolicamente voce alle donne che non ne hanno nella Giornata internazionale a loro dedicata. Parteciperanno Michela Murgia, Elena Ledda, Rossella Faa, Francesca Corrias, Elena Pau, Lucia Fodde e Simona Bandino. In prima linea anche l'associazione Progetto Donna Ceteris chedistribuirà sul territorio materiale informativo sul tema della violenza contro le donne e sulle campagne di prevenzione in corso.
Visite gratuite al “Centro Donna” dell'ospedale Binaghi, in via Is Guadazzonis, senza necessità di prenotazione. Due gli obiettivi: prevenire i tumori femminili e rispondere ai quesiti (compresi aspetti psicologico-comportamentali e disturbi alimentari). Alle donne in menopausa, per la prevenzione dell'osteoporosi, sarà offerta la densitometria ossea a ultrasuoni. “Le donne nella resistenza palestinese” è invece il tema dell'incontro in programma alle 17 nell'aula magna della Facoltà di Scienze politiche, in viale Sant'Ignazio. Alla stessa ora, nell'aula Motzo della Facoltà di Studi umanistici, in piazza d'Armi, si presenta invece il libro “Compagne di parola. Storie di donne del collettivo femminista di via Donizetti”, a cura di Gabriella Da Re. Da Poste Italiane, intanto, arriva una lieta notizia: l'azienda è sempre più rosa. Specialmente a Cagliari, dove il 68% dei dipendenti è donna. Alle 18, nella facoltà di Studi Umanistici (corpo aggiunto) si parlerà delle spose bambine alle quali è stata negata l'infanzia nell'ambito della campagna dell'Unicef “Bambine non spose”. (p. l.)