Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ambulatorio mobile per curare i senzatetto

Fonte: La Nuova Sardegna
8 marzo 2013

 

CAGLIARI. Una nuova autoambulanza in giro dalle 20.30 alle 24. Una volta alla settimana farà il giro delle piazze e delle strade di Cagliari per assistere e dare una mano ai senza tetto. Il servizio...





CAGLIARI. Una nuova autoambulanza in giro dalle 20.30 alle 24. Una volta alla settimana farà il giro delle piazze e delle strade di Cagliari per assistere e dare una mano ai senza tetto. Il servizio itinerante si chiama"Ambulatorio per i senza dimora”. Il mezzo, messo a disposizione dal Servizio di Emergenza 118, avrà a bordo una equipe composta da un medico e un infermiere volontari che già operano nell'ambulatorio Stp (stranieri temporaneamente presenti). Il primo viaggio ufficiale è partito ieri sera da piazza Indipendenza con la benedizione dell'arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio. Ma giá le scorse settimane l’equipe ha effettuato alcune perlustrazioni nel territorio per conoscere i luoghi più frequentati. Sono stati individuati molti immigrati extraeuropei ma non solo: anche cittadini europei e italiani, molti dei quali in uno stato di “nuova povertà”. Tra le patologie più diffuse: Hiv, dipendenze, problemi di salute mentale, oltre a patologie legate alla sfera femminile e all’apparato bronco respiratorio.Per tutte queste tipologie di malattie il Servizio provvederà a inviare i pazienti presso le altre strutture aziendali di riferimento per gli opportuni approfondimenti diagnostico-terapeutici. Attraverso questo nuovo modello organizzativo si raggiungerà il duplice obiettivo di fornire adeguata assistenza sanitaria ai senza fissa dimora e contestuale decongestionamento delle strutture ospedaliere deputate al Pronto Soccorso, a cui spesso queste persone si rivolgono anche per problematiche che non necessitano di urgenza sanitaria. Non sono pochi: il fenomeno dei senza tetto è, dal punto di vista numerico, difficile da inquadrare. La stima ufficiale aggiornata sarebbe di circa un individuo senza fissa dimora ogni 1000 abitanti, quindi circa 350 senza fissa dimora a Cagliari e hinterland. Di particolare importanza il raccordo con i Servizi Sociali del Comune di Cagliari e con la Croce Rossa Italiana che da tempo si occupano dell’aspetto sociale al fine di una corretta integrazione sociosanitaria.(st.am.)