La soluzione Poetto

di
Federica Lai

Giovedì 07 Marzo 2013 | 13:10

Chioschi del Poetto: i titolari devono smontare le strutture nell'arco di un paio di giorni per poi rimontarle tra due mesi. Entro la prossima settimana verranno inviati i provvedimenti di smontaggio e verranno rilasciate delle autorizzazioni temporanee.
Questa è la soluzione percorribile secondo il Comune di Cagliari. "Solo così - spiega il sindaco Massimo Zedda - non verrà pregiudicata la stagione estiva e sarà salvata l'attività dei titolari dei chioschi".
Una soluzione che arriva in seguito a un cambiamento di tendenza da parte della Regione che sostanzialmente boccia la variante al Pul in una nota del 27 febbraio, dove tra l'altro non vengono proposte delle soluzioni.

"Le opere - si legge nella nota inviata dall'Assessorato regionale dell'Urbanistica al Comune e alla Provincia - previste nella configurazione invernale, poiché alterano lo stato dei luoghi in maniera permanente ( a nulla rilevando che si tratti di installazioni di tipo amovibile), pregiudicherebbero la rinaturalizzazione del compendio, comportando quindi alterazioni della  funzionalità eco sistemica e risultando in contrasto con quanto prescritto dal Ppr.  Le scelte proposte, sia in termini di ubicazione che di numero di "aree a concessione", non risultando adeguatamente motivate e supportate, considerate anche le varie criticità, relative alle componenti ambientali del paesaggio, contenute all'interno del Rapporto ambientale del Pul e della relazione sulle caratteristiche morfologiche e ambientali".
Insomma secondo la Regione la variante al Pul non si può fare perché in contrasto con il Piano paesaggistico regionale.  "È un paradosso -  sottolinea l'assessore comunale all'Urbanistica, Paoli Frau - dal momento che proprio la Regione ha fornito in questo periodo una serie di soluzioni per i baretti e ora, con questa decisione, fa crollare tutto".
"Mi auguro - continua il primo cittadino di Cagliari Zedda - che la Regione, vista la disponibilità dimostrata in questi mesi  per trovare una soluzione, possa accelerare il percorso per un'approvazione certa, esattamente come ha fatto per l'ospedale Marino e il campus universitario". E ha precisato provocatoriamente: "Quando ci sono in ballo interessi del Comune si registra un blocco da parte della Regione".
In mattinata il sindaco ha incontrato una delegazione dei titolari dei chioschi che hanno espresso la loro preoccupazione e chiedono più collaborazione tra Comune e Regione per una risoluzione in tempi brevi.
"Molti di loro - aggiunge Zedda - hanno serie difficoltà economiche ma noi non abbiamo le risorse economiche per aiutarli nello smontaggio e rimontaggio delle strutture. Possiamo però organizzare una serie di iniziative durante la settimana che porteranno persone al Poetto, per esempio delle mostre".