Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il sindaco chiude al nuovo rione: «Altre soluzioni»

Fonte: Sardegna Quotidiano
6 marzo 2013

SU STANGIONI

 

Adeguamento del Puc al Ppr, prescrizioni dell’Unione europea sul consumo del territorio per avere finanziamenti dal 2014 al 2020 e preferenza di aree centrali. Tre punti, toccati dal sindaco Massimo Zedda, che danno la sberla finale all’ipotesi del quartiere avveniristico di Su Stangioni, tra la 554 e la 131Dir. C’è l’impegno di incontrare i 150 proprietari dei 192mila metri quadri tra motorizzazione civile e ex palazzo dell’intendenza di finanza, ma per provare a individuare una o più aree non periferiche. «C’è l’esigenza di incontrare i privati, discutendo per soluzioni nuove, magari mettendo in ballo nostri spazi inseriti in un contesto urbano e già con servizi e sottoservizi, anziché in periferia o in lande desertiche », dice Massimo Zedda, in risposta alle interrogazioni del Pd Andrea Scano e del capogruppo Riformatori, Alessio Mereu. «È nostro dovere istituzionale trovare soluzioni laddove percorsi avviati siano ormai in difformità con le linee di indirizzo dell’Europa su consumo del territorio, da non sottovalutare, è tra i parametri per avere fondi fino al 2020», spiega il sindaco, «comprendo i costi sopportati dai privati, tra Imu e Ici, proprio per questo servono soluzioni nuove, che comportino costi minori. Soprattutto, si dovrà ragionare senza ideologie ma uniti per garantire i diritti dei proprietari di Su Stangioni». Dopo otto anni di attesa, il rione mai nato a Su Stangioni finisce per sempre nel libro dei sogni. E se Alessio Mereu ricorda che «i proprietari non si sono mai sottratti da possibili incontri con noi, sono anni che cercano una soluzione, osservo che finalmente vogliamo intervenire », la risposta di Zedda scontenta molto Andrea Scano: «Se si può intervenire in altre zone della città ben venga, serve dare una risposta a queste persone, in attesa dal 2005, e alle giovani coppie con basso reddito in cerca di casa. Ho però paura che passino altri anni senza fare nulla». E ieri in Comune è passato anche il regolamento sulla gestione faunistica e tutela degli animali, ideato dagli uffici del vicesindaco, Paola Piras, e rivisto in commissione Affari generali. Molte assenze in maggioranza: passa per 21 voti, grazie al sì dell’Udc Nanni Lancioni. Astensione del resto della minoranza. P. R.