Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il Sant'Elia può riaprire»

Fonte: L'Unione Sarda
6 marzo 2013


Il sindaco Zedda: se il Cagliari ce lo chiedesse non ci sarebbe alcun ostacolo

Servono 500 mila euro, ma pesano le cause legali

Uno stadio moderno, «all'inglese», ma in grado di diventare all'occorrenza anche un'arena per l'atletica. È l'impianto descritto ieri dal sindaco, durante la seduta del Consiglio comunale. Zedda ha parlato del futuro dello stadio Sant'Elia rispondendo a Giovanni Dore (Idv), che aveva chiesto alla Giunta se esiste la possibilità di riaprire in tempi brevi l'impianto per dare al Cagliari un'alternativa a Is Arenas.
RISPOSTA NEGATIVA La risposta è stata negativa, perché al momento «per ospitare una manifestazione per 12mila spettatori servirebbe una spesa di almeno 500mila euro: mancano i tornelli, le telecamere sono state rubate», ha detto il sindaco. Per ospitare fino a 5000 persone, invece, potrebbero bastare 200mila euro. Zedda ha approfittato per descrivere l'impianto dei suoi sogni, quello che dovrebbe essere disegnato dal Concorso di idee: «Vogliamo uno stadio all'inglese, con tribune retrattili, che consentano di avere sotto una pista d'atletica. Chi lo userà? Porte aperte al Cagliari, ma servirà anche ad altre società sportive e per gli spettacoli». Il Sant'Elia però tornerà a disposizione solo dopo il deposito (atteso nei prossimi giorni) dell'accertamento tecnico preventivo, che dirà in che stato si trova lo stadio. «Quando il Cagliari ci ha riconsegnato le chiavi», ha detto Zedda, «non c'è stata nessuna verifica. Lo abbiamo trovato un grande disordine amministrativo. Il custode non ha ancora restituito l'abitazione, ci sono attrezzature. Su un riaffidamento della struttura alla società pesano comunque le cause giudiziarie tra il Comune e lo stesso Cagliari».
RICORSO DEI ROSSOBLÙ I rossoblù avrebbero anche «presentato un ricorso contro la determina di rescissione anticipata della convenzione», ha ricordato il sindaco spiegando che «una volta terminato l'accertamento, lo stadio verrà affittato di volta in volta. Se il Cagliari chiedesse di poterlo utilizzare non ci sarebbero ostacoli da parte del Comune».
SU STANGIONI Novità anche per Su Stangioni: il sindaco, rispondendo alle interrogazioni di Andrea Scano (Pd) e Alessio Mereu (Riformatori) ha ipotizzato un «incontro coi proprietari delle aree», per rivedere il progetto e far decollare il nuovo quartiere vicino alla 554.
RIAPRE LA SCUOLA RIVA La scuola Riva invece potrebbe essere riaperta all'inizio del prossimo anno scolastico: lo ha annunciato l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras durante la discussione dell'interrogazione presentata da Anselmo Piras, Pdl: «I lavori sono terminati a dicembre, ora stiamo aspettando che si concluda il collaudo della caldaia e la recinzione del cortile». Il Consiglio ha anche approvato (con 21 voti favorevoli e 14 astenuti) il nuovo “Regolamento comunale sulla tutela e gestione degli animali”, che prevede - tra le altre cose - la possibilità di portare i cani a bordo dei mezzi pubblici e nuove disposizioni per chi si occupa delle «colonie feline». (m.r.)