Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cercasi sedie in plexiglass, sparite dagli uffici comunali

Fonte: La Nuova Sardegna
6 marzo 2013


il caso
 

CAGLIARI. Caccia alla poltrona? No, alla sedia. O meglio alle sedie. Ma non in senso figurato: il Comune ne aveva acquistate centoquaranta tre anni fa, ma ora ne mancano all'appello sessanta. Lo ha...





CAGLIARI. Caccia alla poltrona? No, alla sedia. O meglio alle sedie. Ma non in senso figurato: il Comune ne aveva acquistate centoquaranta tre anni fa, ma ora ne mancano all'appello sessanta. Lo ha scoperto la Commissione servizi sociali ieri mattina durante i lavori in Municipio confrontando vecchie determinazioni comunali e fatture. Sessanta sedie, cosa mai sará? Dettagli? No, soprattutto se il conto delle sedie mancanti arriva a circa tredicimila euro. Per questo, non solo perché chi li ha visti parla di pezzi molto belli e ben disegnati, il Comune non si arrende e farà di tutto per riaverli. «La fattura – spiega il presidente della Commissione Fabrizio Rodin – risale al 2010. E stiamo parlando di sedie da 218 euro l'una. All'inizio erano centoquaranta: in gran parte sappiamo dove sono sistemate. Ma il resto?» Ieri in commissione non lo sapeva nessuno. Per questo si cercherà nei prossimi giorni di capire se siano state spostate in altre sedi. Insomma, non è detta l'ultima parola, ma per il momento le sedie non si trovano. «Aspettiamo delle risposte – spiega Rodin – stiamo attenti a tutto perché ci interessa, nonostante i soldi a disposizione dei Comuni siano sempre di meno, mantenere inalterati i servizi, e la loro qualità, per i cittadini». Le sedie sparite sono di marca Pedrali, modello Queen 650 in policarbonato trasparente, e sono state acquistate dalla ditta individuale Soucup Antonio. Tutto è nato per caso. Tre settimane fa la stessa commissione era andata nella palazzina di via Eleonora d'Arborea, stabile di due piano nel cuore del centro storico, per valutare come utilizzare al meglio quegli spazi. Una visita nell'ambito di un'operazione che puntava a una ricognizione dei beni a disposizione dell'assessorato con l'obiettivo di sfruttare al meglio le risorse di proprietà dell'amministrazione. E in quell'occasione erano state trovate le sedie accatastate. Da lì è nata l'esigenza di fare chiarezza e cercare tutti i documenti relativi agli acquisti. Sino alla riunione di ieri mattina. Molte sedie sono ancora lì, in via Eleonora d'Arborea. Altre, è stato precisato, sono al Centro anziani di Terramaini e in altre sedi: di sessanta se ne sono perse le tracce. E anche quelle, in un periodo in cui per risparmiare si fanno i salti mortali e si taglia tutto, comprese le tribune di Sant'Efisio (anche se c'è sempre la speranza che arrivino in extremis i finanziamenti della Regione) possono tornare utili. Sempre che si trovino.

Stefano Ambu