Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Efisio sfilerà in acqua

Fonte: L'Unione Sarda
4 marzo 2013


Tante novità per la festa numero 357: niente tribune in piazza del Carmine

A Giorgino la statua sarà caricata su una chiatta

Spariranno le tribune in piazza del Carmine, immolate sull'altare del risparmio, mentre quelle di via Roma saranno smontate già il 2 maggio. Ma la novità più importante della festa di Sant'Efisio numero 357 sarà il percorso in acqua del simulacro del martire: dopo l'arrivo a Giorgino, nella corte di villa Ballero, Efis non sarà più caricato sul carro militare che dagli anni Ottanta (cioè quando fu costruito il Porto canale) lo portava fino a La Maddalena spiaggia. Salirà invece su una chiatta per approdare poi sul litorale di fronte a Capoterra.
LA NOVITÀ Una rivoluzione che ha come obiettivo quello di caricare di emozioni e spettacolo la festa di inizio maggio e, magari, di attirare qualche turista in più grazie alla novità del percorso in mare. Oggi in Comune si terrà la conferenza di servizi che dovrebbe dare il via libera alla modifica del classico itinerario del santo. «Discuteremo con tutte le istituzioni coinvolte per capire se questo cambiamento sia possibile e quali accorgimenti dovranno essere utilizzati», spiega l'assessore al Turismo Barbara Argiolas.
MENO TRIBUNE Il taglio delle tribune invece è già stato approvato con una delibera di Giunta. Una scelta obbligata, visto che «è tuttora incerta la concessione del contributo regionale», come è scritto nel documento. Dunque, confermata l'eliminazione degli spalti «nel largo Carlo Felice e a ridosso del Palazzo civico di via Roma», per abbattere i costi si è decisa «l'abolizione delle tribune intorno alla piazza del Carmine, con un risparmio di circa 20 mila euro sul costo di noleggio e montaggio».
IN VIA ROMA Rispetto agli scorsi anni, le novità non sono finite. Le tribune di via Roma spariranno già dal 2 maggio, «in quanto si è rilevato, dall'esperienza 2012, che non sussiste un adeguato interesse all'acquisto di posti a sedere durante la processione del 4 maggio, anche a prezzi pressoché simbolici». Su quasi mille posti a disposizione, vennero staccati solo 303 biglietti. Ecco perché la Giunta ha anche deciso di ritoccare - verso l'alto - i prezzi dei tagliandi, prevedendo tre fasce di prezzo (da 15, 20 e 25 euro) in base «alle caratteristiche strutturali ed alla dislocazione della tribuna».
POSTI PIÙ CARI Prezzi più alti per gli spalti di via Roma (25 euro), poi quelle del Largo (20 euro), infine quella di piazza Matteotti (15 euro). In tutto, il Comune prevede di incassare circa 36 mila euro dalla vendita dei biglietti. Sarà confermato lo sconto del 15 per cento (già introdotto nell'edizione del 2012) per i tour operator e le agenzie di viaggio che acquisteranno in anticipo i biglietti per poi rivenderli nei loro pacchetti turistici. Tutto questo in attesa dei contributi per l'organizzazione della festa da parte della Regione, che come ogni anno si fanno attendere. Ma anche questa, in fondo, è una tradizione.
Michele Ruffi