L'udienza

di  Marta Milia

Mercoledì 27 Febbraio 2013 | 16:45

Sono state chieste quattro condanne dal pm Daniele Caria riguardo ai presunti abusi durante gli scavi sul colle di Tuvixeddu. Il Pm, in mattinata, ha infatti chiesto la pena per quattro dei sei imputati a processo tra i quali Vincenzo Santoni, ex soprintendente dei Beni archeologici, Paolo Zoccheddu, dirigente comunale, Donatella Salvi, archeologa e e il funzionario Giancarlo Manis. E' stata incece chiesta l'assoluzione per il direttore dei lavori Fabio Angius e il costruttore Raimondo Cocco. Secondo il magistrato infatti ci sarebbero dei presunti illeciti riguardo al voto della commissione Paesaggio che respinse un'estensione dei vincoli archeologici sull' aera e quindi l'autorizzazione a costruire una palazzina. Per l'ex soprintendente l'accusa è quindi di aver dichiarato il falso dichiarando che alcune delle tombe presenti nell'area rinvenute dopo i vincoli del 1997, si trovassero in realtà nella zona già protetta. Ci sarebbe poi un presunto conflitto di interessi in quanto Santoni, nonostante la figlia lavorasse come progettista per l'impresa che stava realizzando i lavori a Tuvixeddu, non si è astenuto durante la seduta. L'udienza riprenderà il prossimo 13 marzo con la parola alla difesa.