Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, il pm interroga Nastasi

Fonte: L'Unione Sarda
26 febbraio 2013

Il testimone avrebbe confermato che a Roma non sono ancora arrivate la carte dalla  
Fondazione
 

Il dirigente del Ministero sentito per ore sulla nomina della Crivellenti
Non si ferma l'inchiesta sulla nomina di Marcella Crivellenti a sovrintendente del Lirico in cui è indagato per falso e abuso d'ufficio il sindaco Massimo Zedda. Ieri mattina il pm titolare del fascicolo Giangiacomo Pilia ha interrogato per alcune ore Salvatore Nastasi, direttore generale del settore spettacolo del Ministero, che al termine del colloquio col magistrato è andato via senza rilasciare dichiarazioni. «Buon lavoro, non ho nulla da dire», sono state le sue uniche parole.
Nel corso dell'esame il funzionario avrebbe innanzitutto confermato che il Ministero è ancora in attesa di ricevere le delibere complete e debitamente firmate da parte Cda della Fondazione e che, dunque, la nomina della manager barese al momento non è stata formalizzata. I primi documenti mandati a fine dicembre da Zedda erano stati infatti rispediti al mittente in quanto «incompleti e irricevibili».
Ma l'interrogatorio era importante anche per verificare le dichiarazioni rese dal primo cittadino e presidente della Fondazione quando fu sentito in veste d'indagato dalla Procura. Zedda, secondo indiscrezioni, aveva detto infatti di essersi confrontato con alcune personalità di provata competenza prima di procedere alla nomina della Crivellenti. E tra questi illustri interlocutori a cui aveva chiesto un parere ci sarebbe stato anche Nastasi. Il funzionario del Ministero ha confermato questa versione? Impossibile saperlo, almeno per ora. Di certo c'è che Nastasi aveva rilasciato delle dichiarazioni pubbliche all'indomani dell'investitura della Crivellenti, dicendo di essere contento della nomina «in quanto persona giovane» e «donna», ma aveva anche precisato di «non aver avuto contatti col sindaco su questa vicenda».
Da verificare resta però un'altra questione, diventata ormai centrale nell'inchiesta: una volta che era stata avviata una selezione pubblica a cui parteciparono 44 candidati poteva Zedda tornare sui suoi passi tirando fuori a sorpresa il nome della Crivellenti che non aveva invece fatto domanda nei termini previsti dal bando? A parere dei legali del sindaco sì, in quanto la Fondazione è un soggetto di diritto privato e nessuna norma prescrive l'obbligo della gara pubblica. Ma la Procura al momento non sembra convinta. ( m. le. )