Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«In un mese il Sant’Elia agibile»

Fonte: La Nuova Sardegna
24 febbraio 2013


la proposta
 

IdV e FdS scrivono a Zedda: «Perché non affittarlo al Cagliari?»




CAGLIARI. Il ritorno al Sant'Elia sino alla fine del campionato? Non impossibile: si potrebbero aprire le vecchie tribune utilizzate sino allo scorso aprile (ultima gara Cagliari-Atalanta).

Con costi non astronomici. E magari con i lavori urgenti conclusi nel giro di un mese. È l'ipotesi rilanciata dal consigliere comunale di Idv Giovanni Dore, firmatario insieme ai colleghi Ferdinando Secchi (sempre Italia dei Valori) e Enrico Lobina (Fds) di un'interrogazione al sindaco Massimo Zedda e alla Giunta per capire se l'operazione si può fare. Impossibile per il momento dire ufficialmente sì o no.

E soprattutto quanto costa e quanto ci vuole in termini di tempo. «Gli uffici sono al lavoro – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras – per dare una risposta». Da valutare anche l'aspetto legale: attualmente la situazione Sant'Elia è bloccata da un contenzioso in corso tra amministrazione e lo stesso club rossoblú. «Ma questo è un aspetto facilmente superabile – spiega Dore – perché non stiamo parlando di dare lo stadio in concessione, ma di offrire l'impianto in affitto per le partite casalinghe. Penso che si possa trovare un accordo che possa soddisfare tutte le parti. Le tribune possono ospitare tutti gli abbonati e ci sarebbe anche la possibilità di ospitare anche altri spettatori». I costi? «Bisogna valutare- spiega Dore- ma a occhio e croce non mi sembra che occorrano cifre troppo elevate: stiamo parlando di una porzione limitata dello stadio. Bisogna sistemare tornelli e reti. E ridare una risistemata al settore. Non penso nemmeno che occorra molto tempo: mi sembra che in trenta giorni, con le squadre al lavoro da subito, si possa fare». Ipotesi fattibile? Se non altro “rischia” di essere presa in considerazione vista l’inagibilità, indeterminata, dell’impianto di Is Arenas.(st..a.)