Cagliari
22 Febbraio 2013 ore 18:18
 

Previste azioni dimostrative questa sera prima del concerto: in ritardo i fondi della Regione, stipendi garantiti solo sino al prossimo mese
Andrea Deidda
 

Si alzano i toni della protesta al Teatro Lirico di Cagliari: i lavoratori da oggi sono in assemblea permanente. La decisione è scaturita dalla riunione che si è tenuta questa mattina: “Stipendi garantiti fino al prossimo mese”. All’appello mancherebbero finanziamenti da Regione e Comune.

Previste azioni dimostrative questa sera stessa prima del concerto sinfonico delle 20.30. Un'ora prima i lavoratori saranno in presidio in via Sant'Alenixedda dove distribuiranno volantini e esporranno alcuni striscioni. Poco prima dell'inizio invece, dal palcoscenico, verrà letto un comunicato.

Lavoratori del Teatro Lirico sul piede di guerra. Dall’incontro di questa mattina è stato deciso l’avvio di un’assemblea permanente durante la quale i lavoratori presidieranno il teatro: due i turni ogni giorno, di mattina dalle 10 alle 13 e la sera dalle 17 alle 20 i dipendenti si alterneranno tra il foyer, la sala rossa e altre due al terzo e quarto piano. La decisione di innalzare il livello della protesta è l’apice di una situazione definita dagli stessi dipendenti “assurda”. L’ha spiegato questo pomeriggio Massimiliano Cecalotti, rappresentante dei sindacati: “Ritorniamo a parlare dell’aspetto finanziario, in teatro non è ancora arrivata la seconda parte dei finanziamenti che sarebbero dovuti arrivare dal Comune per un totale di 2,4 milioni. Di fatto - spiega - non sono ancora arrivati i fondi della Regione nonostante ci fosse una data precisa entro la quale ci sarebbero dovuti essere. Per ora abbiamo gli stipendi garantiti fino al prossimo mese".

E’ stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso del malcontento tra i lavoratori, che già avevano lamentato ritardi nell’organizzazione della stagione lirica 2013: “Normalmente a marzo si fa la conferenza di presentazione della stagione lirica, ma ad oggi mancano gli atti per procedere. Negli uffici non c’è traccia di contratti con registi e scenografi, non c'è nemmeno quello del direttore per gli allestimenti scenici che è una figura fondamentale. Nell'ultimo Cda il sovrintendente ha presentato sette cariche per il suo staff, solo due hanno superato l'approvazione”. Per l’appunto il direttore degli allestimenti che sarebbe Sabrina Cuccu “di cui attualmente non risulta il contratto” e Paolo Paoli il direttore operativo al quale sarebbe stato fatto un contratto di un mese “peraltro già scaduto”.