Rassegna Stampa

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“Piccolo Caos” a Sant’Elia: l’arte pubblica e collettiva di Marinella Senatore

Fonte: web cagliaripad.it
22 febbraio 2013


Cultura
21 Febbraio 2013 ore 14:33
 

Avrà come base il Lazzaretto, un video-sceneggiato realizzato dalla comunità del borgo sotto la regia della film maker e artista della Connecting Cultures
Ivana Salis
 

“Piccolo Caos  - Sant’Elia Viva!” è un progetto artistico, un video- sceneggiato, realizzato dalla comunità di Sant’Elia e dai cittadini di Cagliari con la direzione di Marinella Senatore. Sarà costruito dal 1 al 26 marzo e avrà come base il Lazzaretto, centro culturale del Comune di Cagliari.

È la prima delle residenze artistiche dei Musei Civici promosse dall’amministrazione del Comune di Cagliari per il progetto “Mondi Possibili – re-inventing the City”, modalità con cui si vuole promuovere e incentivare l’espressione creativa e artistica non solo secondo dinamiche istituzionali, ma tramite la partecipazione attiva e diretta dei cittadini, che in questo modo si riappropriano dei luoghi della città, vivendoli e interpretandoli secondo nuove prospettive.

L’Assessore Enrica Puggioni identifica il progetto in correlazione al piano di recupero del quartiere di Sant’Elia, “tra i luoghi più belli della città” e dice di puntare sulla necessità di “valorizzare il quartiere con infrastrutture e servizi accompagnati da percorsi di crescita culturale, con partecipazione attiva del territorio, come investimento omogeneo culturale”. La Puggioni poi parla del progetto “Mondi possibili” e della piattaforma on-line in cui si trovano tutte le informazioni e le modalità per partecipare a “Piccolo Caos”, costruita per dare ai cittadini la possibilità di essere informati sulle iniziative e sviluppi dei progetti, indicando la sua natura di “piattaforma culturale della città di Cagliari, esplicitazione della trasparenza e dialogo con i cittadini all’interno del programma “Mondi Possibili”, la cui regia è dei Musei Civici di Cagliari, con l’intento di promuove una massima apertura al contemporaneo”.

Marinella Senatore, filmmaker e artista, con la Connecting Cultures, agenzia no profit di Milano che segue la cura del progetto, pone a disposizione di Cagliari e del quartiere di Sant’Elia, la sua esperienza in sviluppo di progetti che prevedono la partecipazione attiva e corale delle persone che caratterizzano i luoghi e li identificano con le loro storie di vita. “Piccolo Caos – Sant’Elia viva!” è ispirato all’opera Tim Rollins e K.O.S realizzata negli anni ’80 nel Bronx di New York. Prevede la partecipazione di 1000 cittadini, in diversi ruoli, da protagonisti attori a sceneggiatori, autori, comparse e operatori delle riprese. La Senatore, aprendo l’invito a tutta la cittadinanza, spiega l’idea da cui nasce il progetto: “dopo una ricognizione sul territorio, ho pensato che il progetto avesse una valenza doppia, di esperienza con le persone del posto, ma anche di risposta ad un’esigenza che io ho registrato, esigenza formativa su tematiche che non si insegnano nelle scuole”.

Il lavoro sarà interamente in progress e realizzato con degli incontri che vedranno la formazione dei partecipanti nelle varie competenze necessarie, come cinema, fotografia  e sceneggiatura, con la proposta di corsi gratuiti, tenuti dalla stessa Senatore e da professionisti e docenti dell’Università di Cagliari, durante il mese di marzo, in concomitanza con lo sviluppo del progetto. Dopo i corsi ci saranno due giorni di casting e il blog creato per il progetto darà vita ad una discussione costruttiva sul lavoro in progress. Le attività del progetto saranno parte fondamentale nella creazione del video. Infine, la Senatore chiude dicendo d’essere “sicura che questo tipo di esperienze portano a convivere con persone della stessa città di cui ignoriamo l’esistenza e le capacità. È un monumento alla memoria della città, si racconta della dignità di essere cittadini di un posto e può aprire delle prospettive. Molti ragazzi che hanno partecipato ai miei lavori di creatività partecipata ne hanno poi fatto un mestiere e un interesse da portare avanti”. Il 26 marzo ci sarà la performance di chiusura al Teatro Massimo, che sarà sia spettacolo sia video e costituirà l’opera finta del lavoro collettivo.

“Che figo!” esclama, felicissima e piena di energia, questa brava artista che porterà nuova aria al quartiere di Sant’Elia e a tutta Cagliari.