Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il Comune punta sulle crociere

Fonte: Sardegna Quotidiano
21 febbraio 2013

 Turismo

 

VACANZE

Da ieri al porto la Costa Pacifica. Zedda: «Siamo la porta dell’Isola». Massidda: «Creare nuovi posti di lavoro»

I vacanzieri non mancano: qualche ora di svago per la città e poi di nuovo in nave per andare altrove. Quello che vuole creare il Comune, insieme all’Autorità portuale, è un valido “riem - pimento” del tempo, spesso tirato, a disposizione dei turisti appena scesi dalle crociere. Ieri, come quasi ogni mercoledì, ha gettato le ancore dalle 12 alle 17 la Costa Pacifica. 3400 turisti, più 1033 membri dell’equipaggio. Cinque ore per sciamare per le vie della Marina e ammirare le bellezze di Castello. Insomma, un tour a piedi per il centro. Il comandante Paolo Benini col suo staff più ristretto, insieme all’Ho - tel director della Costa Pacifica, Valentina Palombo, e l’amministratore Antonio Di Monte – in quota Cruise Port srl – sono stati ricevuti nel suo studio dal sindaco, Massimo Zedda, con affianco Barbara Argiolas, assessore al Turismo.

Una sedia anche per Piergiorgio Massidda, presidente dell’Autorità portuale. Il classico scambio di doni –una targa della città per lo staff della Pacifica, un modellino della nave per il sindaco -, ma prima un briefing sul tema dell’accoglienza crocieristica. «Siamo la porta dell’isola, serve capire cosa piace di Cagliari e soprattutto dove migliorare, alcune navi da crociera potrebbero partire proprio da qui», dice Massimo Zedda, «i turisti devono avere il piacere e la curiosità di tornare a visitarci». In risposta a Zedda, il comandante Paolo Benini ha spiegato che «la decisione di portare la Costa Pacifica nel capoluogo della Sardegna piuttosto che a Ajaccio in Corsica è legata ai commenti positivi dei passeggeri», dice Benini, «e per la professionalità che abbiamo sempre riscontrato nelle poche volte che si sono presentati problemi di tipo logistco o di altra natura». E il numero uno dell’authority portuale, Piergiorgio Massidda, osserva che «i negozi devono aprire anche nella pausa pranzo, anche su questo tema l’amministra - zione comunale concorda. E sulla cultura », spiega, «si basa un sano investimento per la città. Chiese e musei devono adoperarsi per fare l’orario continuato e accogliere i turisti, incuriositi anche dall’aspetto artistico di un luogo. L’aeroporto dista sette minuti di treno, stiamo pensando di collegarlo con il porto grazie a una barca elettrica », prosegue Massidda, ricordando che «l’obbiettivo primo è creare nuovi posti di lavoro in città, grazie al turismo da crociera». Qualche tassello importante, in questo senso, l’ha già messo Barbara Argiolas, assessore al Turismo: «Sulla parte mussale siamo riusciti a far aprire il Duomo, grazie alla disponibilità del parroco, oltre al Palazzo di città e a altri luoghi di interesse artistico. Ho chiesto ai commercianti del Largo e via Manno di tenere aperto a pranzo quando sbarcano croceristi. So che c’è crisi», ammette la Argiolas, «ma si tratta di un solo giorno, e ci sarebbe un alto valore promozionale per la nostra città». Paolo Rapeanu