Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sosta breve, la novità fa centro ma è un coro di no contro i rincari

Fonte: L'Unione Sarda
19 febbraio 2013


LARGO CARLO FELICE. La rivoluzione delle tariffe per i parcheggi scattata ieri


L'amministrazione centra il segno ma regala anche qualche malumore. Le nuove tariffe per la sosta breve nel Largo sembrano favorire la rotazione, il raddoppio della seconda ora, invece, piace poco o nulla. L'esordio del quarto d'ora a trenta centesimi e della mezz'ora a cinquanta fa incetta di consensi, mentre i rincari per i parcheggi prolungati creano un po' di preoccupazione. I commercianti temono per gli affari, gli automobilisti mettono mano al portafogli storcendo il naso: «Due euro sono davvero troppi».
PIÙ PARCHEGGI In ogni caso ieri mattina non c'era traccia delle antiche attese in auto per la ricerca un parcheggio vuoto. Divisa gialla e blocchetto per le multe in mano, Ignazio Ghiani, ausiliario della sosta, tira le prime somme: «Mai visto il Largo con tanti posti liberi. Sono d'accordo con le nuove tariffe, di sicuro favoriscono il ricambio delle auto». Novità o meno, i furbetti ci sono sempre: «In tanti lasciano la macchina in doppia fila, un'abitudine di troppi cagliaritani». Ma il suono del fischietto richiama all'ordine. Presto per dire se le frammentazioni e gli aumenti pensati dalla Giunta Zedda siano il deterrente giusto, di certo lo scenario di ieri era insolito. Alle 17 ci sono venti parcheggi liberi, e la scena delle 18 e trenta è identica. «La seconda ora a due euro è un salasso», secondo Roberta Cocco. Ma il problema per il momento non la riguarda, nella macchinetta infila cinquanta centesimi: «Devo fare una commissione veloce».
RISCHIO MULTE Andrea Capiali, titolare di Bagatt calzature, boccia la novità: «Introdurre la sosta breve è un ottima cosa, aumentare le tariffe per quella lunga danneggia tutto il sistema». Calcolatrice alla mano: «Prima spendevo 8 euro, ora 14 ogni giorno». Diventano 84 alla settimana, e 201 al mese. Della macchina non si priva, ma avanza una proposta: «Il Comune dovrebbe pensare a delle tariffe agevolate per noi commercianti». Luciana Loi, dipendente, di Le chic & choc, teme per gli incassi: «Di certo ci danneggerà, nessuno è disposto a spendere due euro per due ore, e in mezz'ora non si fa niente». Adriana Marroccu, commerciante, da oggi cambierà abitudini: «Le nuove tariffe sono un furto. D'ora in avanti al lavoro verrò in pullman».
I SUGGERIMENTI Antonino Arba promuove l'idea dell'amministrazione: «È un ottimo incentivo per usare meno la macchina». Salvatore Contu, titolare di Interflora, è contento a metà: «Approvo la sosta breve, ma due euro per la seconda ora è troppo». Roberto Murgia gli da man forte: «È un modo per far cassa, ci vuole un quarto d'ora solo per raggiungere le uniche due macchinette della via, di sicuro le multe aumenteranno». Silvia Pili esce dal coro: «Sono pienamente d'accordo, è giusto che nel centro storico le tariffe per la sosta siano più alte, è così in ogni città».
Sara Marci