Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mense scolastiche, sfruttata l'azienda che vinse l'appalto

Fonte: L'Unione Sarda
14 aprile 2008

Il Tar: alla "Satta" via la Corisar, dentro la Cocktail Service
Mense scolastiche, sfrattata l'azienda che vinse l'appalto
Alla base della sentenza il dubbio che l'offerta presentata dalla Corisar fosse idonea a far fronte al costo del personale. Probabile il ricorso al Consiglio di Stato per bloccare gli effetti della decisione.La prima battaglia nella guerra delle mense scolastiche cagliaritane è terminata con la vittoria della Cocktail Service srl: la società, che si occupa di ristorazione collettiva, ha vinto il ricorso presentato lo scorso dicembre davanti al Tar contro la concorrente Corisar e riguardante la gara d'appalto che aveva assegnato fino al 2010 a quest'ultima azienda il servizio mensa per le scuole dell'infanzia e primarie della direzione didattica statale Satta.Per effetto di questa decisione, immediatamente esecutiva, la Corisar dovrebbe uscire subito di scena e lasciare il posto proprio alla Cocktail Service, terminata seconda nel bando di gara. Ma è probabile che la società sconfitta faccia ricorso al Consiglio di Stato chiedendo una sospensiva che blocchi gli effetti di questa sentenza.Tutto per colpa di un'offerta economica che, a detta dei giudici, non era scontato potesse coprire il costo del personale, punto decisivo nell'assegnazione del servizio e la cui mancanza comportava l'esclusione dalla gara d'appalto. Eppure a questa decisione si è arrivati quando l'anno scolastico volge al termine e dopo una battaglia procedurale senza esclusione di colpi tra le due concorrenti. Il Tar infatti prima di analizzare il ricorso della Cocktail Service contro la Corisar ha valutato quello presentato dalla Corisar (prima in graduatoria con 93,11 punti) contro la Cockatil Service (seconda con 58,47 punti).La vincitrice dell'appalto, assistita dai legali Elisabetta Boi e Paolo Salvatore Satta, aveva puntato il dito contro la mancata esclusione dal bando della Cocktail Service per la presunta assenza di alcuni requisiti fondamentali: l'applicazione ai lavoratori di contributi non inferiori a quelli previsti dai contratti di lavoro e la mancanza di un centro cottura che garantisse un numero di pasti sufficiente alle esigenze (circa 2.000 al giorno). Il Tar ha respinto la prima tesi ritenendo non ci fosse la certezza riguardo questa eventuale inadempienza contrattuale e la seconda perché la Cocktail Service ha dimostrato di poter assicurare un servizio compatibile con le esigenze imposte dal bando.Viceversa, i giudici hanno ritenuto fondato il ricorso della Cocktail Service, tutelata dall'avvocato Benedetto Ballero: secondo il Tribunale amministrativo «non è stato documentalmente provato» che l'offerta presentata dalla Corisar fosse «idonea a far fronte al costo del personale», quindi «la stessa società doveva essere esclusa dalla gara». (an. m.)