Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tuvixeddu, aspre polemiche tra ambientalisti

Fonte: L'Unione Sarda
12 novembre 2008

Amici di Sardegna a Legambiente: «Nostra l'idea del colle patrimonio dell'Unesco»



«Siamo stati noi, 12 anni fa, a proporre il riconoscimento de colle di Tuvixeddu come patrimonio dell'Unesco».
All'indomani dell'iniziativa di Legambiente e di un gruppo di parlamentari del centrosinistra, che ha proposto l'istituzione di un Osservatorio nazionale sul colle, la piccola associazione Amici di Sardegna accusa il «gigante nazionale» di aver sostanzialmente rubato una serie di iniziative.
«Circa dodici anni fa, in occasione della prima edizione di Monumenti aperti, aprimmo al pubblico la necropoli di Tuvixeddu», ricorda il presidente, Roberto Copparoni. «La cosa non fu facile, non solo per le resistenze del Comune e degli stessi organizzatori della manifestazione (che solo alla fine accettarono, loro malgrado, la nostra proposta), ma anche perché occorrevano tre condizioni: il consenso della Soprintendenza e di Coimpresa e il pagamento di una copertura assicurativa.
Nonostante le difficoltà», prosegue il leader della piccola associazione ambientalista, «non ci scoraggiamo e dopo una serie di intensi colloqui riuscimmo ad ottenere il nulla osta della Soprintendenza, la chiavi dei cancelli di Coimpresa e fummo anche in grado di pagare (con i nostri soldi) anche la polizza di assicurazioni. Per fare questo non ricevemmo alcun contributo, ma tanta solidarietà dei cittadini e dei residenti della circoscrizione. Per loro era la prima volta che partecipavano ad una iniziativa voluta dal basso e non calata dal cielo. Nel corso della manifestazione durata un giorno e mezzo», ricorda Copparoni, «raccogliemmo circa 3.500 firme di visitatori e tante gratuite accuse da coloro (blasonate associazioni e fantomatici comitati) che erano rimasti al palo. Ai visitatori non chiedevamo alcun contributo, ma solo di firmare per chiedere alle amministrazioni competenti di garantire la stabile apertura del sito e il riconoscimento dello stesso come patrimonio dell'Unesco. Così, come del resto abbiamo fatto fino ad oggi, raccogliendo alcune ulteriori migliaia di sottoscrizioni, nel corso delle numerose iniziative, spesso copiate, come “Cancelli Aperti”, “Puliamo Tuvixeddu” “Passeggiate sul colle” e altre ancora, volte a far conoscere e valorizzare il compendio monumentale di Tuvixeddu. Oggi», accusa il presidente di Amici di Sardegna, « vedo che viene dato giustamente risalto ad altra analoga iniziativa. Bene, ma non siano loro (Legambiente, ndr) a presentarsi agli occhi dell'opinione pubblica come i salvatori della patria e gli ideatori di nuove iniziative e proposte che tanto nuove non sono».

12/11/2008