Via cammino nuovo

Il progetto del Parco del Cammino Nuovo è da modificare. E la data per la presentazione delle carte slitta al prossimo 30 aprile. Questo perché è arrivato, sul tavolo degli uffici comunali dei Lavori pubblici, il parere favorevole da parte della Regione, ma con alcuni accorgimenti, Nuove regole, insomma, per il maxi parcheggio interrato sotto le mura del bastione Santa Croce. Ieri mattina, uno sparuto gruppo di cittadini (appena 14) ha contestato quello che definiscono “una rovina delle mure antiche della città”, più che un parco-parcheggio. Cartelli e striscioni sotto il palazzo della Soprintendenza di via Cesare Battisti, hanno portato a casa un risultato: un incontro, con la promessa di rivedersi martedì prossimo, con Stefano Montinari, architetto delegato per tutte le opere legate all'urbanizzazione e costruzione del quartiere di Castello. «Abbiamo già ricevuto altre associazioni che chiedono chiarimenti sul nuovo parcheggio sotto le mura, anche recependo e traducendo in realtà alcuni suggerimenti », dice Montinari, «si può discutere ma nei modi giusti, da parte nostra non c'è nessuna preclusione ».

Del gruppo faceva parte anche Andrea Olla, presidente Cagliari Social Forum: «La soprintendenza deve analizzare bene i documenti, qui non si tratta di essere disfattisti», dice, «bensì di evitare questo inizio truffaldino del nuovo parcheggio». Insieme a lui anche Rosalba Meloni: abita in piazza Repubblica e raramente transità nella zona antica della città, «ma qui si tratta del bene comune. I quartieri storici godono di vincoli che li tutelano e che evitano interventi pesanti. Inoltre noi tutti siamo per il no a un nuovo accentratore di traffico, il parcheggio sotto bastione Santa Croce sarebbe una tragedia immensa». P. R.