Rassegna Stampa

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Cagliari, bombardamento Usa 1943: una pagina della storia lunga 70 anni

Fonte: web cagliaripad.it
14 febbraio 2013



"Viaggio al termine della notte", tre mesi di eventi e appuntamenti organizzati in città dal Comune per ricordare i momenti più tragici della seconda guerra mondiale
redazione cagliaripad,

 

"Viaggio al termine della notte 1943-2013". I cagliaritani ricordano la tragedia delle bombe. Non solo mostre e convegni ma anche spettacoli teatrali, performance, concerti, archivi sonori e video, trasmissioni radiofoniche. Cagliari, tra febbraio e maggio, ricorda il tragico anniversario dei bombardamenti che nel 1943 devastarono la città. "Viaggio al termine della notte 1943-2013", questo il titolo scelto dal Comune di Cagliari per rievocare a settanta anni di distanza i bombardamenti che si abbatterono sul capoluogo sardo durante la Seconda Guerra Mondiale.

"L'intenzione dell'amministrazione - spiega l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni - è quella di promuovere il valore del concetto di cittadinanza culturale coinvolta attivamente in percorsi di crescita e riappropriazione della memoria della città".
Dal 16 febbraio fino al 13 maggio il programma prevede tre mesi di appuntamenti organizzati dall'Archivio Comunale e dai Musei Civici in collaborazione con istituzioni, artisti, associazioni e compagnie teatrali della città. Il momento centrale sarà rappresentato dalla mostra "Memorie dal sottosuolo, quando la Storia e le storie si incontrano" per la quale i cagliaritani sono stati chiamati a dare il proprio apporto rovistando nei cassetti e nelle vecchie scatole per recuperare fotografie, lettere, diari e ricordi di quel periodo che cambiò per sempre la vita di tante persone.


Tra gli eventi previsti il 28 febbraio nelle piazze del centro storico saranno proiettatii corti inediti realizzati dai più noti registi isolani: Peter Marcias, Gianfranco Cabiddu, Giovanni Columbu, Enrico Pau insieme ad Andrea Lotta. L'itinerario partirà dalla Cittadella dei Musei, dove verrà ospitata la mostra di giovani artisti “Geografie della Memoria”, e si snoderà lungo le strade di Castello e Marina fino ad arrivare al Palazzo del Municipio, scelto simbolicamente per l'ultima proiezione.


Ci saranno anche incontri e convegni con la presenza di testimoni diretti del 1943 come quello organizzato per il 16 febbraio dalla Società Sant'Anna Onlus e l'associazione Sardegna Sotterranea o quelli promossi nella giornata del 17 febbraio dal Teatro Stabile di Sardegna, da Cada Die Teatro. Per gli spettacoli teatrali quest’ultima compagnia metterà in scena “Cagliari 1943 – La Guerra dentro Casa”, prodotto con gli allievi della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria. Gli appuntamenti si susseguiranno fino a Monumenti Aperti, che per la sua XVII Edizione dedicherà i “sentieri (in)interrotti” alla ricostruzione delle tracce storiche legate alle drammatiche giornate dei bombardamenti del 1943.