SU SICCU. I rivenditori si spaccano. L'assessore: «In arrivo novità importanti»

Troppi disagi, gli ambulanti abbandonano l'area
La “cittadella dei ricci” si spacca in due. Sei ricciai su 11 se ne vanno. Gli scontenti intenteranno una causa contro il Comune. Chiederanno il risarcimento dei danni per «spese inutilmente sostenute» e «mancati guadagni dovuti alle precarie condizioni dell'area-degustazioni di Su Siccu». A protestare i sei ricciai con la qualifica di “ambulanti”, mentre i cinque delle cooperative dei pescatori intendono andare avanti. «Siamo in difficoltà, ma non vogliamo abbandonare», spiega Stefano Melis, portavoce dei pescatori». «L'oggetto del contendere è la preparazione e la vendita della polpa di ricci nei vasetti», spiega l'assessore comunale alle Attività produttive, Barbara Argiolas, «che per ora non è consentita, anche se si sta lavorando per risolvere il problema». L'area-degustazioni non chiuderà. «L'esperimento va avanti. Mercoledì abbiamo annunciato una novità importante: il via libera a sedie e tavolini per degustare i ricci comodamente seduti, previa realizzazione di un pianale».
Paolo Loche