Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Schenk, l'ornitologo innamorato di Molentargius

Fonte: L'Unione Sarda
8 febbraio 2013


L'omaggio allo studioso tedesco


La sintesi di un lavoro durato più di 50 anni è raccolta in quelle pagine che danno vita alla pubblicazione “Checklist degli uccelli del sistema di Molentargius”. Un omaggio a Helmar Schenk, ornitologo tedesco di fama mondiale, scomparso nel giugno dello scorso anno all'età di 71 anni. Un tedesco che ha fatto della Sardegna la sua seconda casa venendo la prima volta nel 1964. Nella sala conferenze fabbricato Sali Scelti, è stato presentato il libro, curato da Mauro Aresu e Bruno Massa, ma soprattutto è stato reso omaggio a una figura importante che, grazie ai suoi studi e alle pubblicazioni, ha contribuito al riconoscimento di Molentargius come zona umida di interesse internazionale. Durante il convegno si è discusso, inoltre, del ruolo futuro dell'area e della sua integrazione con la città.
IL LIBRO La checklist fornisce un elenco di tutte le specie di uccelli presenti a Molentargius dal 1850 sino al 2010: 244 specie suddivise in 20 ordini e 54 famiglie. «Un lavoro che descrive, in maniera moderna, una componente ambientale», dice Bruno Paliaga, direttore del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, «la quantificazione delle specie e delle popolazioni delle singole specie rappresenta un parametro fondamentale per la qualità dell'ambiente». Il direttore, poi, si concentra sulla figura dell'ornitologo capace di «introdurre un nuovo modo di fare biologia studiando le popolazioni in termini quantitativi oltre che qualitativi: un grande contributo per la crescita professionale».
IL FUTURO Il libro rappresenta un ulteriore elemento nella rinascita del Parco considerato «un fiore all'occhiello a livello mondiale», spiega Paliaga, «grazie all'inclusione di un'area a rilevante interesse naturalistico in un contesto urbano di 500 mila abitanti». E proprio questa vicinanza necessita di scelte che riescano a far convivere città e Parco. «Alcuni provvedimenti del Piano città avranno ricadute immediate su Molentargius», annuncia Paolo Frau, assessore comunale all'Urbanistica, «penso alla navigabilità dei canali ipotizzando una linea che dalla Darsena entri nel Parco o anche una pista ciclabile che consenta un percorso da via Roma al Parco, grazie alla prossima realizzazione dello scavalco alla foce del canale di Terramaini».
Matteo Sau