Rifiuti. Per i grandi utenti
Via al porta a porta per tre giorni alla settimana
Sino a pochi giorni fa la raccolta differenziata porta a porta di carta e cartone per i grandi utenti avveniva una volta alla settimana. Da martedì scorso i rifiuti vengono raccolti tre giorni su sette in tre quarti della città tranne nel centro storico, dove è quotidiana. In attesa, il primo giugno, data annunciata (dall'assessore alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni) dell'estensione del servizio a tutti i cittadini, per ora gli incrementi riguardano commercianti e ristoratori. I mezzi di De Vizia transfer, Aspica e Cns, che prima percorrevano venti chilometri al giorno, hanno quintuplicato la distanza per raggiungere circa 3500 utenti e dare così gambe all'ordinanza firmata dal sindaco il tre marzo scorso.La città è stata divisa in tre zone (A, B, C) per così dire trasversali. Non corrispondono, cioè, a circoscrizioni confinanti ma a percorsi prestabiliti. Nella zona A la raccolta avviene nei giorni dispari, nella B in quelli pari, a Castello, Villanova, Stampace e Marina tutti i giorni. Ogni esercente, grazie a una brochure distribuita dal Comune, sa quando e come deve depositare gli imballaggi fuori dalla porta del suo negozio e sa che deve farlo alle 13. E sa che la carta viene trasportata alla Papiro Sarda dove viene lavorata prima di essere riciclata.Si tratta della prima fase dell'implementazione del servizio che il Comune ha concordato con l'associazione di imprese che gestisce in proroga per un anno la raccolta dei rifiuti. La seconda fase, prevista dal primo giugno, prevede l'incremento dei cassonetti: quelli della carta, secondo quanto annunciato da Giagoni, passeranno da 420 a 1430, quelli della plastica da 334 a 1330, quelli del vetro e dell'alluminio da 480 a 970 mentre quelli dell'umido quintuplicheranno: da 620 a 3220. Se l'assessorato alla Pianificazione dei Servizi manterrà le sue promesse, nella quinta circoscrizione inizierà contestualmente anche la distribuzione delle biopattumiere in tutte le case, che verrà estesa nei mesi successivi dove è possibile: Poetto, Barracca Manna, Quartiere Europeo e Centro storico. Ma non sarà ancora il sistema definitivo. «Questa prima fase durerà un anno», spiega Giagoni, «perché è gestita dall'impresa che opera in regime provvisorio. Nel frattempo abbiamo studiato un nuovo capitolato che ci consentirà di bandire una nuova gara e aggiudicare il servizio per 5-7 anni. A quel punto», assicura Giagoni, «faremo le cose ancora meglio».