Rassegna Stampa

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Taglio delle poltrone all'ippodromo del Poetto, via libera al rilancio

Fonte: web Castedduonline.it
30 gennaio 2013

Nuova società


di  Jacopo Norfo

Martedì 29 Gennaio 2013 | 19:30

Taglio delle poltrone alla società che gestisce l’ippodromo del Poetto. Il consiglio comunale ha dato il via libera stasera alla modifica dello statuto: ci saranno meno consiglieri nel cda (saranno solo tre), ora la speranza è che al Poetto compaiano presto anche i cavalli che in pochi hanno mai visto. La società- come annunciato da Casteddu Online in anteprima venerdì -diventerà una srl, la commissione presieduta da Claudio Cugusi aveva dato l’ok anche a un maneggio coperto. Oggi l’assessore Gabor Pinna ha illustrato il nuovo assetto, Cugusi ha aggiunto: “Questa delibera èuna posizione transitoria, quella condizione di strategicità della società va dimostrata. Bisogna capire se la società ippica sia un “asset” giustificabile, altrimenti il Comune dovrà uscire dalla società e il Comune non sarà più proprietario. O troviamo una buona ragione per difendere questa proprietà o non saremo più proprietari”. “Vogliamo capire se si sta declassando un ippodromo a semplice maneggio- ha detto Anselmo Piras del Pdl- e non so se la Corte dei Conti cambiando alla cieca la natura di una società possa chiederci spiegazioni. Mi sembra una proposta senza idee”.  Giovanni Dore, capogruppo dell’Idv, ha citato anche la scuola civica di musica: “Non trovo corretto che chi opera in une che non ha fini assistenziali o caritatevoli debba farlo in maniera gratuita. Riguardo ai casi di Parentopoli, sono stati giustificati col discorso della competenza che è soggettivo. I conflitti di interesse devono essere regolamentati per evitare situazioni spiacevoli”. La delibera che cambia la sorte dell’ippodromo è stata approvata a maggioranza con  11 astenuti.

Successivamente è stato approvato l’ordine del giorno proposto da Claudio Cugusi a nome della commissione Bilancio, che punta soprattutto sulla richiesta immediata di un piano industriale e dunque sul rilancio dell’ippodromo cagliaritano. Cugusi ha anche proposto “un coordinamento tra tutti gli ippodromi della Sardegna”, sottolineando soprattutto la strategicità dell’area e il raccordo stretto con il parco del Molentargius. Anche il Pdl ha votato a favore,  questa volta è stata una scelta bipartisan: meno poltrone ma soprattutto più produttività dell’ippodromo. Alessio Mereu dei Riformatori ha espresso invece qualche perplessità sulla realizzazione di parcheggi e di possibili spazi per i ricci, mentre Piergiorgio Meloni ha parlato di “morte attuale dell’ippodromo in uno spazio bellissimo tra il mare e lo stagno”.  “La chiusura dell’ippodromo sarebbe un fallimento- dice Meloni-  sbagliato cambiarne l’attività”. Voto positivo invece di Francesco Ballero del Pd, che ha ricordato come “entro pochissimi mesi si dovrà fare un bando ed è importante stabilire adesso delle linee guida”. In realtà non c’è stato accordo sugli spazi dei ricci e dunque quell’ipotesi non è stata inserita nell’ordine del giorno. Poi ha preso la parola il sindaco Massimo Zedda : “Estendere il parco del Molentargius all’ippodromo e al Poetto è fondamentale, questa era l’idea originaria. Abbiamo escluso anche il canale di Terramaini, l’idrovora del Rollone, elementi di un parco che ora va ricomposto. Oltre al potenziamento della scuola ippica saranno utili altre attività”. La proposta di Cugusi che rilancerà finalmente l’ippodromo del Poetto è stata approvata con 28 voti favorevoli e 4 astenuti.