Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Appello per i baretti: «Subito la legge o interventi adeguati»

Fonte: L'Unione Sarda
29 gennaio 2013


Da Sel e Pd in Consiglio regionale
 

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Tempi rapidi per l'approvazione di una legge regionale salva-baretti oppure «un indirizzo interpretativo efficace» delle norme urbanistiche vigenti, sempre per evitare la demolizione dei chioschi del Poetto. Va in due direzioni l'appello lanciato da Luciano Uras e Giorgio Cugusi di Sel e Chicco Porcu (Pd) in Consiglio regionale alla presidente dell'assemblea Claudia Lombardo e anche al presidente della Regione Ugo Cappellacci.
 

LEGGE IN AULA Si chiede «l'immediata discussione e approvazione della proposta di legge che avanza una ipotesi di soluzione, modificata in alcune parti rispetto a quella già depositata su suggerimento degli interessati, sul tema del Pul, il Piano di utilizzo del litorale, del Poetto». Si guarda «in modo particolare alla prevista rimozione delle strutture amovibili per servizi turistico-ricreativi, note come “baretti”.
 

CONTRO LA DEMOLIZIONE I tre consiglieri chiedono «un intervento tempestivo, sul piano normativo per consentire una migliore e razionale gestione della attuale situazione che, come noto, è priva della pianificazione urbanistica e del piano di utilizzo dei litorali». L'obiettivo è noto: «Evitare, se possibile, l'onerosa rimozione delle citate strutture per un periodo di soli pochi mesi. Tali strutture risultano peraltro meno impattanti sul piano ambientale di molte altre che insistono sul litorale del Poetto».
 

REGOLE URBANISTICHE C'è poi l'ipotesi alternativa suggerita dai rappresentanti di Pd e Sel: «Si chiede un impegno per la predisposizione, qualora sia sufficiente al raggiungimento dell'obiettivo, di un indirizzo interpretativo e applicativo delle disposizioni regionali vigenti in materia urbanistica e paesaggistica, nonché di quelle che regolano le concessioni demaniali a fini turistico-ricreativi, attribuite, su delega dello Stato, alla Regione e alle Autonomie locali».
 

L'IPOTESI PROROGA Su questa strada si potrebbe procedere «alla concessione di una proroga per un periodo significativo e continuativo», in attesa del via libera della variante urbanistica di adeguamento al Piano paesaggistica e dell'approvazione del Pul, ora sottoposto alle osservazioni esterne e in attesa di tornare in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva.