Accordo lontano

di  Marta Milia

Mercoledì 23 Gennaio 2013 | 16:00

Le polemiche attorno al piano di utilizzo dei litorali non si placano e arrivano le prime critiche al comune dalla Capitaneria di porto, l'agenzia del demanio e la regione. Al centro delle critiche la variante che concederebbe ai chioschetti di rimanere funzionanti tutto l'anno. Durante l'incontro dell'assessore all'Urbanistica Paolo Frau con le parti interessate per il raggiungimento di un accordo riguardo a questa delicatissima vicenda, è stata presentata la variante urbanistica proposta dal comune, che prevede la creazione di una "sottozona" nella spiaggia, che consenta di avere maggiore spazio per permettere ai baretti di rimanere aperti anche nei mesi invernali. "Dopo il provvedimento della magistratura che reso obbligatoria la rimozione dei chioschi -dichiara l'assessore Frau- è necessario trovare definitivamente una soluzione al problema. Serve l'approvazione di una variante che consenta di avere una volumetria sufficiente affinchè si possa attrezzare la spiaggia". Con la variante proposta dal comune infatti verrà creata una "sottozona" nella spiaggia, che consentirà di avere più spazio affinchè i chioschi possano restare aperti tutto l'anno. Ma il piano ha destato alcune perplessità: l'Agenzia del demanio ha infatti sottolineato che l'autorità che dovrebbe intervenire in questo frangente dovrebbero essere l'Autorità Portuale e la Capitaneria, ma al momento non ci sarebbero accordi presi con il Ministero  riguardo alla disponibilità delle diverse aree. Scettico anche il parere della Regione che ha chiesto ulteriori chiarimenti in merito alle sottozone e che si faccia chiarezza sulle procedure utilizzate per il Pul e la variante. La querelle sul Poetto non sembra quindi placarsi e sono tante le difficoltà per il raggiungimento di un accordo in attesa che si possa approvare in via definitiva il Pul che permetta l'apertura anche invernale dei chioschetti.