Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Moschea, idea Monreale

Fonte: L'Unione Sarda
23 gennaio 2013


La proposta è di Antonello Fozzi, ma prima serve l'ok del Comune

Imprenditore dona un'area, ora il progetto

Si avvicinano i tempi per la costruzione di una moschea in città. Antonello Fozzi, noto imprenditore cagliaritano, ha intenzione di donare un suo terreno a Monreale per la costruzione dell'edificio di culto islamico, a patto che ci sia il nulla osta del Comune. Per questo il portavoce della comunità musulmana, Sulaiman Hijazi, ha già chiesto un incontro all'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau, che dovrebbe avvenire questa settimana.
I TERRENI Si tratta di un'area di diversi ettari tra via Platone e via Anassagora, circondata dai caratteristici palazzi cubici antisismici, con i vetri a specchio. Un complesso di terreni e strutture acquisito decine di anni fa da Fozzi durante una vendita all'asta per il fallimento della Cagliari immobiliare, la società che li deteneva.
I fabbricati li ha ceduti ma i terreni non ci mai riuscito. «La comunità musulmana è venuta a chiederci una parte di queste aree», spiega l'imprenditore, «noi gliela cediamo volentieri, a patto che l'opera si possa realizzare».
IL PROGETTO Ed è proprio quello che vuole scoprire Hijazi dall'incontro con l'amministrazione. Perché la comunità ha già chi farebbe il progetto. Tra i nomi c'è quello del noto architetto di Orani Angelo Ziranu, l'unico italiano nel team di professionisti che segue il completamento della Sagrada familia di Barcellona. Al finanziamento dell'opera dovrebbe contribuire in maniera cospicua l'Oman. «Quest'estate, durante la visita del sultano, sono entrato in contatto con l'ambasciatore in Italia», spiega Hijazi, «siamo rimasti d'accordo che se avessimo trovato il terreno ci avrebbero aiutati». Lo spazio ora c'è, manca solo il benestare del Comune.
L'INCOGNITA Che l'amministrazione Zedda si sia sempre pronunciata a favore della costruzione di una moschea in città è noto. Anche perché contestualmente si risolverebbe uno dei problemi della Marina. In via del Collegio, infatti, c'è un locale di pochi metri quadri adibito a luogo di culto islamico, che però non contiene tutti i fedeli, che per pregare ogni venerdì invadono la strada fino alla chiesa di Sant'Eulalia.
IL PARCO Il Comune è chiamato in causa anche da Fozzi. «In quell'area oltre la moschea vorremmo fare un parco pubblico: la cederemmo a delle onlus che potrebbero accedere a dei finanziamenti per costruire un parco giochi per bambini e strutture sportive».
Mario Gottardi