Via Castiglione

Il problema si trascina da trent'anni. Le lamentele sono numerose, eppure non è stata ancora trovata una soluzione. Il vialetto pedonale che collega via Castiglione a via Machiavelli continua a essere terra di nessuno, di notte come in pieno giorno. I gradini che costeggiano il muro di cinta dell'asilo e la recinzione del campo di calcio sono teatro di borseggi, spaccio di droga ed episodi di bullismo (bambini più grandi che picchiano i più piccoli). A denunciarlo sono i genitori, preoccupati per una situazione grave, ripetutamente segnalata ma mai risolta. «Il tratto di strada incriminato», spiega in una lettera rivolta al sindaco, M.P.», residente nel quartiere, «forma una curva a esse dove insistono dei gradini». È proprio in quel punto, nascosto e isolato, che si verificano gli scippi e i casi di bullismo finalizzati il più delle volte a sottrarre a ragazzini indifesi telefonini, orologi e giacconi all'ultima moda. Non è tutto. «Il viale è anche pieno di immondezza e per terra ci sono le siringhe. Nessuno ripulisce, nonostante l'area sia comunale». I residenti chiedono a gran voce che la famigerata curva a esse sia eliminata una volta per tutte raddrizzando il percorso, in modo da far sparire gli angoli nascosti. Si richiede, inoltre, la rimozione dei gradini, che rappresentano un ostacolo insormontabile per i disabili. (p.l.)