All'Exmà di Cagliari
Qui non si lanciano messaggi anche lontanamente imbrattati di luoghi comuni del fare arte e si prendono deliberatamente le distanze dalla pubblicità vana e volatile. Si annuncia tutt'altro che scontata, insomma, la rassegna d'arte contemporanea intitolata “Vamp”, la cui inaugurata è fissata alle 18,30 di venerdì 25 gennaio nel centro comunale Exmà di Cagliari.
«La rassegna “Vamp”, il cui nome volutamente richiama l'ambigua figura del vampiro assetato di sangue, metafora del business dell'arte, ma il cui acronimo si scioglie in la “Vera Arte Muove le Persone”, opera in un territorio differente proponendo i percorsi artistici di alcuni giovani talenti sardi scevri dalla pesantezza accademica e dalle ragioni del marketing», spiega Giacomo Pisano, curatore dell'iniziativa prodotta dal Consorzio Camù e realizzata in collaborazione con l'amministrazione comunale ed Eccom, il Centro europeo per l'organizzazione e il management culturale.
In sette percorsi differenti si snoda il modo originale di fare arte di alcuni tra i più innovativi, giovani e capaci artisti isolani che usano i linguaggi della fotografia, della street art, della grafica, della pittura e delle installazioni. Due le personali - una di apertura e l'altra di chiusura alla rassegna, a luglio - e due le collettive. E ancora, sono in programma tre bipersonali.
Lo spunto che dà vita al progetto deriva da alcuni aspetti contrastanti del modo di fare arte e proporla oggi. «Se da un lato assistiamo ad un discreto proliferare di iniziative a favore dei giovani non possiamo fare a meno di constatare che scelte e proposte sono spesso dettate da ragioni che esulano dagli aspetti artistici e si concentrano piuttosto su motivazioni di tipo commerciale o volutamente provocatorio, alla ricerca di quel sensazionalismo di cui non sentiamo la reale necessità», conclude il curatore. (m.va.)