Rassegna Stampa

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Ricciai. Zedda: “Se continuano le violenze, via i gazebo”

Fonte: web cagliaripad.it
17 gennaio 2013


Alta tensione in Consiglio comunale dopo le proteste dei ricciai a Su Siccu. Marisa Depau(Sel): “Tuteliamo i lavoratori: subito un tavolo in Prefettura”. L’assessore Argiolas: “Il Comune non c’entra con i sequestri, avanti con il progetto"
Andrea Deidda
 

Dopo la bufera scatenata a Su Siccu con multe e sequestri da parte delle forze dell’ordine e polemiche dell’opposizione, la “spinosa” questione dei ricci arriva in Aula. All’indirizzo dell’assessore Barbara Argiolas, davanti agli occhi di circa venti venditori, sono arrivate due interrogazioni urgenti. Prima Marco Murgia (Pd) ha chiesto chiarezza sugli ultimi avvenimenti, poi l’energico intervento di Marisa Depau(Sel) a difesa degli ambulanti: “Dobbiamo tutelare queste persone perché i lavori che fanno, anche se in nero, fungono da ammortizzatori sociali. Non capisco perché le forze dell’ordine siano andate a Su Siccu e non a Sant’Elia dove c’è lo spaccio di droga. Il Comune deve mediare avviando subito un tavolo con la Prefettura. Chiedo – prosegue - anche di rivedere il regolamento per la vendita”.

Nella replica l’assessore Argiolas ha dato più di una risposta rispetto al polverone degli ultimi giorni: “E’ stata fatta tanta confusione, il Comune non c’entra nulla con il blitz del 12 gennaio delle forze dell’ordine e se vogliamo dirla tutta sono stati trovati ricci sotto taglia e polpa di ricci in barattoli non a norma. Non entro nel merito ma sin dall’inizio si sapeva che il mercatino avrebbe previsto la degustazione dei ricci con il pane e il vino, stop”. Continua polemica: “Il nostro progetto è migliorabile senza dubbio ma quello che è successo sabato è stato l’occasione per confondere le cose e sia chiaro che la campagna elettorale finisce tra un mese e mezzo, il nostro progetto no”.

A parlare è anche il sindaco Zedda che manda un ultimatum contro la degenerazione della protesta di lunedì a Palazzo Bacaredda: “Non è possibile che a fronte della piena disponibilità da parte del Comune a trattare sull’argomento si tentino azioni di forza cercando di sfondare i cancelli del municipio. La prossima non sarà tollerato e metteremo fine al mercato di Su Siccu”.