Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Proponemmo altre soluzioni ma dissero no»

Fonte: L'Unione Sarda
16 gennaio 2013


La polemica
 

«Mi opposi da subito alla scelta di posizionare il mercato dei ricci a su Siccu. Per due semplicissimi motivi: l'inadeguatezza dal punto di vista igienico sanitario e turistico della location prescelta e il numero limitato dei concessionari che non permettevano una concreta regolarizzazione dei cosiddetti operatori abusivi». Lo sostengono i consiglieri comunali Paolo Casu (Psd'Az) e Stefano Schirru (Pdl).
«Proposi l'area del Cavalluccio marino o in alternativa quella dell'Ottagono», ricorda il primo. «La prima, già asfaltata e dotata di allacci idrici, fognari e bagni, avrebbe garantito di non intercorrere in violazioni di norme e regolamenti. Il luogo piacque alla commissione competente ma fu bocciato dall'assessore Argiolas. «Su proposta di Casu proponemmo anche la creazione di un centro di raccolta e un laboratorio di produzione della polpa in locali adeguati e conformi alle normative nazionali ed europee», evidenzia Schirru, ma arrivò un altro no».