Rassegna Stampa

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Comune, lotta agli sprechi: via al taglio delle poltrone all’Ippodromo

Fonte: web cagliaripad.it
4 gennaio 2013


Il Consiglio d’amministrazione passerà da un massimo di tredici a tre componenti. E in futuro la Società Ippica potrebbe sparire definitivamente. Le decisioni della Giunta a fine anno, ora la palla all’Aula di via Roma
Andrea Deidda
 

 

“All’ippodromo ci sono più consiglieri d’amministrazione che cavalli”. A dirlo fu l’attuale sindaco Massimo Zedda a maggio 2011 in campagna elettorale durante il faccia a faccia con lo sfidante Fantola. D’ora in poi la battuta potrebbe non essere più valida: lo scorso 14 dicembre infatti il Cda della Società Ippica S.p.a, che gestisce l’ippodromo davanti al Poetto, ha approvato la bozza del nuovo statuto prevedendo “la riduzione del numero massimo dei componenti del Consiglio di Amministrazione da 13 a 3”. Attualmente i consiglieri in carica risultano essere otto. Non solo, secondo le novità introdotte la società ippica passerà da Spa a Srl e verrà soppresso il ‘Comitato esecutivo’ interno.

Le decisioni arrivano, spiega una delibera di Giunta, “in un'ottica di generale contenimento della spesa e di conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica” delineati dalla normativa nazionale e considerato che “tutte le società (del Comune .nda) rispettano i limiti numerici di composizione del Consiglio di Amministrazione, ad eccezione della Società Ippica S.p.a”. Sulle modifiche dovrà pronunciarsi il Consiglio comunale dato che Palazzo Bacaredda detiene il 69,74% del capitale sociale. Rinviata invece la deliberazione sulla “definizione dell'eventuale dismissione della Società Ippica”.