Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La circoscrizione? È on line

Fonte: L'Unione Sarda
3 gennaio 2013


Si chiama “Fix Casteddu”, l'iniziativa è di due ex consiglieri comunali

Nasce il sito che raccoglie proteste e segnalazioni

Giurano che non si tratta di un'iniziativa politica in chiave anti-zedda. Né di un trampolino di lancio verso elezioni imminenti (le politiche) più o meno prossime (le regionali) o più distanti (le comunali). Vero è che i promotori sono tutti ex consiglieri comunali del centrodestra alcuni dei quali con incarichi importanti alla Regione: Alessandro Serra, ex capogruppo di Alleanza nazionale a Palazzo Bacaredda, è il portavoce del governatore Ugo Cappellacci; Massimiliano Tavolacci, ex esponente di spicco dell'Udc in Municipio, è il capo di gabinetto dell'assessore regionale all'Urbanistica Nicolò Rassu.
Due mesi fa assieme a Giorgio Angius (ex leader consiliare dei Riformatori) e altri amici hanno creato su Facebook, Fix Casteddu. Si tratta di «uno spazio aperto finalizzato a segnalare tutti quei piccoli problemi “di quartiere”, relativi a strade, illuminazione, viabilità e decoro urbano che, proprio per la loro natura di “dettagli” rischiano di sfuggire anche al più attento degli amministratori locali».
IL MODELLO INGLESE Il modello è “Fix my street”, uno strumento nato anni fa in Gran Bretagna ed esportato in tutto il mondo, Italia compresa (ci sono anche le app per smartphone e tablet) che consente ai cittadini britannici di segnalare i disguidi all'amministrazione di riferimento. «Non è uno spazio per fare opposizione, ma un ausilio al Comune», spiega Tavolacci. «Per questo sono ben accette segnalazioni che riguardano casi positivi o esempi di efficienza. E sono graditi anche interventi di amministratori di qualsiasi colore politico che si sono fatti carico di un problema attraverso interrogazioni, interpellanze e mozioni».
Una volta che ricevono un buon numero di segnalazioni, gli amministratori del sito le inoltrano all'Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) del Comune e all'indirizzo e-mail istituzionale di chi è competente per materia.
MILLE MEMBRI Attualmente i membri sono 1023 e questa è una delle ultime segnalazioni: «Viale Trieste fronte Via Bruscu Onnis: la pensilina del Ctm è diventata la nuova dimora di alcuni senzatetto che, purtroppo, rendono inagibile l'intero marciapiede e le zone attorno dati i vari escrementi maleodoranti e i rifiuti lasciati per strada. Nonostante diversi solleciti alla Polizia municipale e ai Carabinieri, nessuno interviene neanche per pulire la strada. Scrivo qui perché dicono entrambi che deve essere il Comune ad aiutarli» , scrive Riccardo Fadda. Che domenica scorsa segnalava che il problema non è ancora stato risolto.
Altri post riguardano transenne (quelle che impedivano l'accesso al Bastione di Saint Remy sono state rimosse - dicono - dopo un loro sollecito), marciapiedi ostruiti, rifiuti ingombranti lasciati accanto ai cassonetti per troppo tempo, discariche abusive, spazi abbandonati, aree incolte, parcheggi abusivi, luoghi trascurati, sporcizia e, in qualche caso, contestazioni su lavori pubblici. Gianpaolo Marchi, ex assessore all'Urbanistica e ingegnere, segnala ad esempio che «il marciapiede di Viale Regina, una volta rifatto, darà seri problemi, in caso di pioggia. A “occhiometro”, segnala, parrebbe che la quota del marciapiede, preceduto da una cunetta risibile, sia inferiore, e non di poco, a quella del centro strada».
COME LE CIRCOSCRIZIONI Serra, che prima di fare il consigliere comunale si è fatto le ossa presiedendo la circoscrizione del centro storico, evidenzia che proprio l'assenza di quei riferimenti per i cittadini «hanno lasciato un vuoto che questo gruppo vuole colmare perché», sostiene, «i piccoli problemi spesso rischiano di sfuggire. E sono problemi così concreti che non possono dividere destra e sinistra».
Anche il Comune, nel suo sito istituzionale, ha uno spazio per le segnalazioni dei cittadini, per ora limitate ai settori dell'illuminazione e del verde pubblico. «Tutto è utile, potremmo persino integrarli», riferisce Serra. «Molti cittadini non sanno a chi rivolgersi e uno strumento che li guidi è utile. Il dibattito politico? Lo facciamo in altre sedi».
Fabio Manca

 


Internet
Anche
il Comune
accoglie
i reclami
Anche il Comune ha attivato, sul suo portale istituzionale, un servizio sperimentale di segnalazioni on line.
Per ora si possono segnalare solamente problemi su illuminazione pubblica (punti luce spenti, impianti illuminazione spenti e punti luce pericolanti) e verde pubblico (alberi pericolanti, aiuole sporche, giochi danneggiati). Per usufruire del servizio è necessario essere registrati al portale e autenticarsi con le proprie credenziali. Tramite il servizio web è possibile segnalare in modo dettagliato il problema, fissare con il cursore la posizione sulla mappa, oppure inserire l'indirizzo esatto e, opzionalmente, allegare una foto del luogo in cui si è verificato il disservizio . Il cittadino che effettua la segnalazione riceverà sulla sua casella di posta elettronica le comunicazioni sullo stato di avanzamento della richiesta: dall'assegnazione all'ufficio competente fino alla chiusura dell'intervento. L'archivio delle segnalazioni rimane visibile a tutti e non è richiesta la registrazione al portale.