Rassegna Stampa

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Scuola civica di musica, il Comune licenzia a Natale tutti i dipendenti

Fonte: web Castedduonline.it
27 dicembre 2012

La sorpresa sotto l'albero


di  Jacopo Norfo

Giovedì 27 Dicembre 2012 | 00:40

Senza musica e senza lavoro, tutti a casa nella scuola di musica di Parentopoli, degli "accozzi" e delle polemiche. Nella giornata del 24 dicembre i dipendenti della scuola civica di musica hanno trovato l’amara sorpresa di ricevere da un Babbo Natale “postino” una raccomandata che comunicava la fine del loro rapporto di lavoro con l’ente di cui da anni sono collaboratori, la scuola civica del Comune di Cagliari. La missiva porta la firma del direttore generale del Comune di Cagliari, Cristina Mancini che comunica ai dipendenti la fine del rapporto di lavoro con l’amministrazione Civica. Il tutto dopo lo scandalo Parentopoli dei giorni scorsi, quando tra le nuove docenze della scuola di via Venezia erano spuntate mogli e fratelli di componenti del  nuovo cda, alcuni vicinissimi al sindaco Massimo Zedda.

Immediata la reazione del consigliere Comunale Paolo Casu, che annuncia la presentazione di una interrogazione urgente in Consiglio comunale e l’invio di una lettera indirizzata al sindaco. "Ho richiesto da oltre un anno all’assessore Puggioni, i bilanci e le pezze giustificative degli ultimi cinque anni di gestione, della Scuola Civica di Musica- dice Casu- e non ho ricevuto nulla  nonostante i miei ripetuti richiami e solleciti. Tutti sanno molto chiaramente che non ho mai condiviso la gestione che in questi anni ha condotto il centrodestra alla guida della Scuola Civica; non si contano le mie interrogazioni e le mie mozioni presentate su argomenti della Scuola Civica, ma mi lascia perplesso che una simile decisione sia stata presa in questi giorni e peraltro con un atto a firma del Direttore Generale del Comune di Cagliari e non del Presidente della stessa. Vorrei conoscere il numero dei dipendenti a cui è stato inviato l’atto risolutivo e sapere le motivazioni che hanno portato all’invio di questo documento e se questa decisione sia stata assunta con deliberazione del CDA della stessa scuola". Licenziamenti sotto l'albero in tempo di crisi dunque,con ombre pesanti sia sulla vecchia che sulla nuova gestione della scuola di musica. "Personalmente, ritengo del tutto inappropriato, fare ricevere lettere di licenziamento il 24 dicembre- attacca Paolo Casu- e credo che aldilà delle motivazioni giuridiche che hanno portato il Direttore Generale all’invio di queste, occorre sempre porre gli interessi dei cittadini e dei lavoratori davanti a tutto e a tutti. Vorrei sapere se è vero che il tipo di contratto in essere di questi dipendenti, sono dei Co.Co.Co firmati per cinque anni , qualche giorno prima dell’ingresso della nuova Giunta. Una cosa è certa,  ritengo che al di la della forma e dei contenuti della lettera, mi pare che la Scuola Civica di Musica abbia diversi e irrisolti problemi che non possono e non devono ricadere ne sui suoi allievi e ne tanto meno sui lavoratori. Se la gestione con un CDA che si sta dimostrando inappropriato e non all’altezza sta creando tutti questi problemi, occorrerà valutare una gestione diretta del Comune di Cagliari, basata su regole certe di totale trasparenza e certezza del diritto.
Vorrei capire ad esempio, perché una lettera così determinante per il proseguo della vita amministrativa e culturale della stessa scuola, con cui  si decide peraltro di mettere alla porta cinque lavoratori, porti la firma del Direttore Generale del Comune e non del suo Presidente s eventualmente di un legale che abbia ricevuto l’incarico di valutare la posizione di questi dipendenti e se tale decisione sia stata condivisa dal CDA a maggioranza, oppure assunta in solitudine dal Direttore Generale del Comune senza averne informato il CDA della stessa scuola".