20 Dicembre 2012 ore 13:01
 

L’assessore regionale ai Lavori pubblici rassicura il Comune che da tempo reclama i fondi denunciando l’immobilismo di Area (Agenzia regionale per l’edilizia abitativa) in merito
Autore: Andrea Deidda

Il quartiere di Sant'Elia a Cagliari

Sant’Elia, svolta all’orizzonte per la riqualificazione. A breve potrebbero esserci novità sui 37 milioni di euro stanziati per il quartiere. L’annuncio è arrivato questa mattina dalla Regione.

“Ci siamo portati avanti nel lavoro con il Comune e siamo a buon punto, presto verrà convocata una conferenza stampa nella quale spiegheremo le novità sull’utilizzo dei fondi a disposizione”. A parlare è l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Angela Nonnis. L’oggetto del suo discorso sono gli ormai noti 37 milioni di euro a disposizione nelle casse regionali, destinati alla riqualificazione del quartiere Sant’Elia e ancora inutilizzati.

Anche se scarna si tratta comunque di una novità, visto che da tempo il Comune reclama i fondi denunciando l’immobilismo di Area (Agenzia regionale per l’edilizia abitativa) sull’argomento. Ieri lo ha ricordato in Consiglio comunale Marisa Depau (Sel), in precedenza poco più di un mese fa il sindaco Massimo Zedda durante un’assemblea pubblica a Mulinu Becciu, era il 9 novembre, aveva sottolineato che “c'è un problema serio con Area visto che da un anno e mezzo non risponde ai richiami del Comune e ha la possibilità di utilizzare risorse, come i 37 milioni di euro destinati Sant’Elia”. In passato richieste di intervento erano partite dalla commissione consiliare al Patrimonio.

Le parole dell’assessore Nonnis sono arrivate durante la presentazione della Carta dei Servizi di Area, un documento contenente informazioni riguardanti il rapporto tra gli inquilini e l’agenzia regionale: in particolare sulle attività ed i servizi svolti, sugli standard qualitativi e soprattutto in relazione alle procedure a tutela degli abitanti. Ad esempio nel testo viene chiarito quale deve essere il comportamento da adottare in diverse situazioni come il cambio o la manutenzione di un alloggio, la determinazione del canone, il funzionamento del condominio. Inoltre si potranno individuare con precisione le spese di manutenzione a carico di Area e quelle a carico degli inquilini in merito all’uso di ascensori, spazi coperti, giardini e riscaldamento.