Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Caritas, 159mila pasti ai poveri

Fonte: L'Unione Sarda
21 dicembre 2012


Non solo aiuti materiali: i bisognosi chiedono sempre di più un supporto psicologico
 

Presentato ieri il dossier 2012: è boom dei centri di ascolto
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Aumentano i pasti dati in mensa, ma soprattutto raddoppiano gli utenti dei centri d'ascolto. È il risultato del dossier 2012 della Caritas, libro realizzato a cura di Maria Chiara Cugusi, presentato ieri pomeriggio nell'aula Lai della facoltà di Giurisprudenza.
 

LE NECESSITÀ I numeri delle persone che frequentano la mensa di viale Sant'Ignazio sono pressochè uguali, ma sono in crescita i pasti offerti dai volontari: 159mila nel 2012, quasi 20mila in più rispetto all'anno precedente, con 435 pasti erogati ogni giorno. Sempre di più gli italiani che usufruiscono di questo servizio, il 65% contro il 60 del 2011. Il 74% degli utenti sono uomini e il 26% donne. Nei centri di prima accoglienza, invece, sono arrivate 81 persone: soprattutto donne (l'82,7%), separati (51,9%) e senza una fissa dimora (77,8%). Quasi tutti non hanno uno stipendio fisso.
 

I CENTRO D'ASCOLTO Italiani e stranieri residenti a Cagliari si dimostrano bisognosi non solo di aiuti materiali, ma anche psicologici. Il vero boom, infatti, è rappresentato dalla gente che si è rivolta ai centri d'ascolto e assistenza. Più di duemila, in netta crescita rispetto allo scorso anno. Tra questi il 47,9% uomini e il 52,1% donne, il 74,2% italiani e 25,8% stranieri, molti immigrati dell'Europa dell'Est. Il 70% degli assistiti ha un'età ricompresa tra i 25 e i 54 anni.
ANTIUSURA La crisi economica si fa sentire anche nei numeri della fondazione antiusura: dal 2004 sono stati erogati quasi tre milioni di euro. Anche il servizio del Prestito della Speranza ha avuto un incremento rispetto all'anno precedente: da 29 a 89 pratiche, segno che cresce il numero delle persone che non vengono considerate “affidabili” dagli istituti di credito. Franco Manca, direttore del centro studi de L'Unione Sarda, ha sottolineato che l'attività del microcredito è stata seguita anche dalla Regione, che ha erogato 68 milioni di euro con un tasso di restituzione del 96%.
 

I COMMENTI A fare gli onori di casa don Marco Lai, direttore della Caritas. Ospite speciale l'arcivescovo Arrigo Miglio, che ha invitato tutti a non guardare solo gli aiuti materiali: «L'impegno non deve essere solo quello di aiutare le persone nelle prime difficoltà, ma anche diffondere una cultura nuova, fondendo l'aiuto immediato con una progettualità di vita». Presente Giuseppe Deiana, giornalista de L'Unione Sarda, che all'interno del volume ha riportato alcune testimonianze di persone che, grazie all'aiuto della Caritas, sono riuscite a rialzarsi e iniziare un percorso verso la giusta strada.
«L'azione della Caritas - ha sottolineato Pietro Ciarlo, professore di Diritto costituzionale - supplisce l'inefficienza della politica ufficiale, favorendo la “ripartenza” delle persone in difficoltà». Per il presidente della Provincia, Angela Quaquero, il fenomeno dell'immigrazione non deve più essere gestito come un'emergenza: «Bisogna smettere di pensare ai migranti solo come persone utili per occupare determinate professioni». «È necessario lavorare insieme per far ritrovare la fiducia a chi l'ha persa - ha detto Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali - ed è fondamentale lavorare in rete tra istituzioni ed enti come la Caritas».
Piercarlo Cicero