Ok al progetto

di  Jacopo Norfo

Mercoledì 19 Dicembre 2012 | 18:00

Il consiglio comunale dice sì al nuovo porticciolo della pesca a Sant'Elia. Un'opera attesa da molti anni, che potrà rivitalizzare il quartiere. Il progetto è stato illustrato dall'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras, poi un ampio dibattito in aula. Fabrizio Rodin, vice capogruppo del Pd, afferma: "Si tratta di un'opera strategica, il quartiere ritrova una vocazione storica e qui si porta a casa un risultato importante. Davvero è stranissimo che in tanti anni Sant'Elia non abbia mai avuto le barche e il porticciolo, e ci abbia dovuto pensare questa amministrazione e che lo abbia fatto all'inizio del suo mandato. Stiamo facendo uscire questo quartiere da una condizione ben nota, non attraverso i servizi sociali ma con i lavori pubblici. Un importante segno di discontinuità". Francesca Ghirra di Sel si complimenta con l'assessore Marras: "Grandi sforzi sono stati fatti per non perdere le risorse, le opere faraoniche non sono più realizzabili e neppure ci interessano. Meglio opere più modeste ma che creino sviluppo. Il porticciolo è fondamentale per il quartiere e Sant'Elia è anche candidato per il Piano Città, che rimette il quartiere più bello di Cagliari al centro degli interventi con la possibilità di farci passare anche la metropolitana eliminando quella censura che l'ha sempre un po' separata dall altre zone. Speriamo anche nella zona franca". Gianni Chessa dell'Udc: "Chi ha voluto e costruito i palazzoni a sant'Elia, quelle caserme mostruose? Anche Soru voleva demolirli, ma furono voluti proprio dal centrosinistra. Inutile dunque cercare le colpe dandole sempre a chi ha governato prima. Qui serve capire come si può migliorare il quartiere sottoil profilo urbanistico". Fabrizio Marcello del pd aveva infatti segnalato i ritardi delle iunte del passato sul porticciolo troppe volte sbandierato e mai realizzato, parlando di un ritorno alle vecchie attività, a "su connottu" per il quartiere. Mentre Marisa Depau di Sel è stata la più critica della maggioranza, segnalando alcune carenze del progetto: "Va bene il porticciolo, ma avremmo voluto di più, ad esempio un ristorante del pesce accanto, e una vetrina per i prodotti ittici. Altrimenti la stessa pesca non sarebbe valorizzata al meglio".  Giovanni Dore dell'Idv aggiunge che "con quest'opera si evita un doppione, visto che un altro porticciolo è previsto a Sa Perdixedda. E non sarà una cattedrale nel deserto". Davide Carta, capogruppo del pd, ricorda che è solo una parte di quel progetto che Soru aveva pensato per sant'Elia ma che fu bocciato da Floris: "Proponiamo che anche l'area attorno al porticciolo sia attrezzata con ristorante e servizi di balneazione, grazie ai residui della gara d'appalto. Noi avevamo un grande progetto, la destra i ha impedito di realizzarlo. Ora la zona franca di sant'Elia è stata inserita nel nuovo decreto sviluppo del Governo, speriamo che venga approvata". "Questi progetti sono un danno per Sant'Elia e per la città, noi comunque votiamo a favore", dice invece Anselmo Piras del Pdl. Il progetto è stato approvato all'unanimità con 30 voti favorevoli.