Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Multipiano, sì definitivo del Comune

Fonte: web cagliaripad.it
19 dicembre 2012


18 Dicembre 2012 ore 20:43

L'aula ha approvato il parcheggio di tre piani sotto le mura di Castello. Nessun contrario: 26 favorevoli e 6 astenuti
Andrea Deidda
 

Via libera definitivo al parcheggio interrato di via Cammino Nuovo. Il Consiglio comunale approva il progetto preliminare che prevede un multipiano di tre piani coperto in superficie da un’area verde. Nessun contrario, cinque gli astenuti tutti dell’opposizione.

Il voto ha rispecchiato il parere espresso dalle commissioni consiliari ai Trasporti, all’Urbanistica e Lavori Pubblici: tra i consiglieri di Palazzo Bacaredda nessuno è contrario al nuovo parcheggio. Si registrano soltanto alcuni astenuti, sei sui trentadue votanti di oggi: Mannino e Floris(Patto per Cagliari), Piras e Lai (Ancora per Cagliari), Schirru (Pdl) e il presidente del Consiglio Ninni Depau che, come da prassi, si astiene da tutte le votazioni.

Nel dibattito la maggioranza ha difeso le modifiche al progetto messo a punto dalla precedente amministrazione e ora stravolto sotto diversi aspetti. “E’ un progetto strategico per la città - spiega il capogruppo del Pd, Davide Carta - e se ben gestito può rappresentare una sfida culturale. Certo, vanno fatti degli approfondimenti e dobbiamo gestirlo attraverso fasi di partecipazione. E’ importante che immediatamente venga fatto un piano di gestione del parcheggio”.

Nell’opposizione critico Anselmo Piras: “Nessuno di noi ha visto tutti gli allegati del progetto e la relazione del Pai (piano di assetto idrogeologico nda). Sarà un posto dove d’estate non andrà nessuno, c’è soltanto il prato e sono stati tolti anche i ristoranti. Sarà l’ideale per un campo da golf”. Pierluigi Mannino ha sollevato perplessità in merito all’organizzazione dei parcheggi durante i lavori in corso domandando “se sia stata richiesta la verifica preventiva dell’interesse archeologico dei luoghi. Proprio per la mancanza di questo documento - dice - avete potuto bloccare il parcheggio sotto via Roma”. Stefano Schirru parla di “opera importante anche se di fatto con 14 milioni di euro si stanno realizzando 150 posti auto in più rispetto agli attuali. Perché una parte dei fondi non vengono utilizzati per realizzare i parcheggi in via Fara?”

Il centrosinistra incassa il voto favorevole da alcuni gruppi della minoranza ossia Riformatori e Udc. Il capogruppo Alessio Mereu(Riformatori) chiarisce che “l’idea è partita dalla precedente amministrazione” mentre Gianni Chessa pur dichiarandosi d’accordo attacca: “Nel giardino state creando una seconda piazzetta Maxia, non state migliorando il luogo. Vi consiglierei di evitare una campagna di informazione sbagliatissima con la quale parlate di parco”.

La maggioranza viceversa tesse le lodi dell’operazione: “Si coninugano diversi aspetti positivi- spiega Francesca Ghirra (Sel) - l’ampia superficie destinata a verde consentirà di creare un vero e proprio parco. Infatti l’area occupata dal parcheggio sarà di tremila metri quadrati su undicimila totali”. Della stessa opinione Enrico Lobina(Fds) e Giuseppe Andreozzi(Rossomori) che sottolineano i temi del ripopolamento dei quartieri storici, della pedonalizzazione e della tutela ambientale. Il capogruppo Idv Giovanni Dore: “Ho da subito espresso parere favorevole mettendo in chiaro che le mura dovranno essere tutelate. Per questo occorre responsabilizzare i tecnici tramite perizie nelle quali si dica che i lavori non causeranno danni. Se sbagliamo in quest’opera passeremo alla storia come i killer di uno dei posti più belli della città”. Perciò successivamente è stato approvato un ordine del giorno stringente su diversi punti che vanno dalla tutela dei luoghi all’abbattimento delle barriere architettoniche ma riguarda anche la riqualificazione della zona di via Fara, un potenziamento del trasporto pubblico e chiede che i parcheggi siano riservati ai residenti di Stampace Alto e Castello.