Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

C'è la crisi ma l'iPad va a ruba

Fonte: L'Unione Sarda
19 dicembre 2012

REGALI. Il Natale al tempo dello spread: budget ridotto, ma pochi rinunciano al tablet
 

Tramonta l'abbigliamento: «I clienti aspettano i saldi»
La crisi colpisce anche il Natale: meno regali e budget dimezzati per i cagliaritani. L'abbigliamento arranca, le profumerie peggio ancora. Ma il settore tecnologico procede bene, anche se un po' in calo rispetto agli anni scorsi. I tempi di ristrettezza riavvicinano la gente ai libri, e allontanano le grandi aziende dai super cesti natalizi. E poi c'è il tablet: sembra essere lui il re incontrastato del Natale 2012, chi può permetterselo punta al nuovo uscito in casa Apple, gli altri scelgono marche più economiche. E per i più piccoli c'è il Clempad: esaurito da qualche giorno. «È andato a ruba, hanno iniziato a chiederlo dai primi di dicembre. Adesso li abbiamo esauriti», racconta Paolo Claudio Cortesi, titolare dello storico negozio di giocattoli in via Cocco Ortu.
IL RITORNO DEL LEGO Al secondo posto del podio gli intramontabili mattoncini Lego. E per le bambine la sfida è sempre tra Cicciobello e la Barbie. Il Natale bussa ma non riesce a scacciare l'ombra della crisi. «È l'anno peggiore da 44 anni». Lui appartiene alla seconda generazione, fu il padre Amanzio ad aprire il negozio nel '68. «Le vendite sono in calo, lo scontrino medio oscilla tra i 19 e i 30 euro».
I LIBRI FUNZIONANO Da Feltrinelli l'austerity non si sente troppo: «Il settore dei libri è meno colpito, le vendite stanno andando bene, anche perché i costi non sono mai eccessivi», spiega la direttrice Paola Caocci. Madama Sbatterflay, l'ultimo della Littizzetto non ha rivali, segue La storia di un gatto e un topo che diventano amici, di Sepulveda, e il libro del Papa, L'infanzia di Gesù.
MENO TELEFONI Da Trony la telefonia è in calo rispetto agli anni passati. Le vendite seguono l'andamento delle offerte: «In media spendono sui 129 euro», racconta Maurizio, un dipendente. Piace il Galaxy next, tra i più economici della casa Samsung. Il Lumia 710 della Nokia e l'iPhone 5, nonostante i prezzi decisamente più alti, vanno ugualmente. Non bene i televisori, in compenso i tablet spopolano. «Ne stiamo vendendo molti, ma più quelli di fascia medio bassa. L'iPad in pochi possono permetterselo, i più ripiegano su marche minori».
VESTITI: SI ASPETTANO I SALDI La stagione nera dell'abbigliamento non migliora nemmeno col Natale alle porte. Eppure da Cisalfa si guarda il bicchiere mezzo pieno: «Sta andando meglio degli altri anni». Marta Rossi, dipendente, è alla cassa: «Anche se siamo a dicembre ci sono le promozioni». E dopo la stangata dell'Imu in tanti sembrano approfittarne. Spesa media: tra i 70 e i 90 euro. Ma è il micropile da 9,95 ad andare a ruba.
ADDIO CESTI NATALIZI I grandi cesti natalizi sembrano un ricordo lontano. «Prima lavoravamo da novembre, le grosse aziende ci commissionavano grandi cesti, oggi le richieste sono calate drasticamente», rivela Carla Pacini, titolare di Pacini, in via Paoli. Sono soddisfatti da Apple store, in via Alghero. «Il nuovo iPad è un treno», rivela Michele Puddu Pizzorno, il responsabile del punto vendita. Ma anche il nuovo iPhone 5 va a ruba. «La crisi si sente, ma le vendite vanno bene. Le richieste sono decisamente superiori rispetto alla merce disponibile». Tra le vie dello shopping l'aria natalizia si sente poco. Di pacchetti con fiocchi e coccarde manco a pagarli.
Sara Marci