Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Teatro lirico, in campo la procura

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2012


I sindacati presentano un esposto: atti irregolari. Regione e Comune nominano due nuovi consiglieri
 

Oggi consiglio di amministrazione, in forse la nomina di Crivellenti
Nuovo colpo di scena al Teatro lirico. Ieri le Rappresentanze sindacali unitarie hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere di accertare se nella nomina di Marcella Crivellenti siano ravvisabili estremi di reato. La vicenda, dunque, si ingarbuglia sempre di più e c'è il rischio che la situazione si complichi ancor di più oggi, nel corso del consiglio di amministrazione convocato per mezzogiorno. All'ordine del giorno ci sono tre punti che hanno segnato la frattura tra il presidente Massimo Zedda e quattro settimi dei consiglieri: la presa d'atto della nomina di Crivellenti, l'approvazione dei verbali di nomina e ratifica (del 1° e del 15 ottobre) e la discussione dei documenti contabili dei revisori dei conti, che avevano sollecitato Zedda a fornire la documentazione sul bilancio di previsione.
 

DUE NUOVI CONSIGLIERI Se ci sarà il numero legale, oggi farà il suo ingresso in consiglio Corrado Cabras (38 anni), l'uomo di fiducia del presidente che sostituirà Giorgio Baggiani, nominato dall'ex sindaco Floris poco prima delle elezioni del 2011 e mai entrato nel cda a cui Zedda ieri ha revocato l'incarico. Baggiani annuncia un ricorso al Tar. Certo è che l'ingresso di Cabras sposterà la maggioranza in consiglio a favore del presidente.
Una maggioranza che non cambierà nemmeno quando nel cda entrerà Giovanni Follesa, consulente della presidenza della Regione, nominato ieri da Ugo Cappellacci al posto del dimissionario Felicetto Contu. Il suo ingresso avverrà forse nella prossima seduta ma non varierà gli equilibri visto che in caso di parità (nel cda le forze sono quattro pari) il voto del presidente vale doppio.
 

L'ESPOSTO In ogni caso, sul nuovo cda peserà la decisione delle Rsu di ricorrere alla procura della Repubblica. I sindacalisti hanno allegato all'esposto una serie di atti, a partire dall'ultima lettera al ministero dei Beni culturali, che configurerebbero un abuso d'ufficio. Negli atti è riportato un estratto del resoconto del cda del 1° ottobre, quello nel corso del quale è stata nominata Crivellenti, firmato dal solo Zedda. Una procedura «inusuale», tanto che venerdì scorso dal Ministero è arrivata una telefonata per chiedere come mai mancassero le firme degli altri consiglieri. «Zedda», accusano le Rsu, «ha sostenuto di aver condiviso il nome di Crivellenti con Roma, mentre apprendiamo che il 16 ottobre il direttore generale per lo Spettacolo, Salvatore Nastasi, scrive che «solo a mezzo stampa si è appreso che codesta Fondazione avrebbe proceduto alla individuazione del nuovo incaricato». Il presidente risponde il 31 ottobre ricordando che non ha trasmesso gli atti di nomina perché nel cda del 15, quello della ratifica, «è venuto meno il numero legale». La vicenda potrebbe concludersi oggi. ma non è detto.
Mario Gottardi