La rilettura di Javier Torres chiude domani la stagione del Lirico di Cagliari

Nell'interpretazione del Balletto del Teatro di Praga
Sarà il Balletto del Teatro nazionale di Praga a chiudere la stagione 2012 del Lirico di Cagliari con la grande danza classica. Domani alle 20,30 (turno A) andrà in scena “La bella addormentata”, balletto in un prologo e tre atti dalla fiaba “La belle au bois dormant” di Charles Perrault e musica di Pëtr Il'ic Cajkovskij, nell'interpretazione di una prestigiosa compagnia, massimo esempio della tradizione coreografica romantica.
“La bella addormentata”, come “Il lago dei cigni” e “Schiaccianoci”, è uno dei balletti più rappresentati al mondo. Questa versione, che ha fatto tappa a marzo proprio a Praga, non segue semplicemente il modello tradizionale (o l'idea della versione originale), ma è piuttosto una nuova interpretazione che unisce le caratteristiche delle produzioni contemporanee alla forma originale del balletto e alla magia della fiaba.
Javier Torres, l'autore della nuova produzione, spiega la sua idea drammaturgica: «La mia versione di “La bella addormentata” non riguarda la lotta tra bene e male, ma tra amore e paura. Per questo motivo la “Fata dei Lillà” diventa la “Fata dell'Amore” e Carabosse diventa, invece, la “Fata della Paura”. Credo che tutti noi possiamo scegliere se vivere ogni momento della nostra vita per amore o per paura». Quindi, la “Fata dei Lillà” è la personificazione dell'amore, se intendiamo per amore qualcosa di così forte da riempierci di gioia. Al contrario, Carabosse incarna la paura, rappresentata sia da figure maschili che femminili. Il balletto, inoltre, include nuovi personaggi e presenta alcune variazioni coreografiche.
Secondo la concezione drammaturgica del Balletto del Teatro nazionale di Praga, l'innovazione della messinscena è necessaria ed è intesa come un approccio vivo che segue l'evoluzione dell'arte e ha senso solo se avviene nel profondo rispetto della tradizione.
“La bella addormentata”, la cui ultima rappresentazione al Teatro Lirico di Cagliari risale al 2003, verrà replicata per sei rappresentazioni, di cui una fuori abbonamento: domenica 16 alle 17 (turno D), martedì 18 alle 20,30 (fuori abbonamento), mercoledì 19 alle 20,30 (turno B), giovedì 20 alle 20,30 (turno F), venerdì 21 alle 20,30 (turno C), sabato 22 alle 19 (turno G).
L'orchestra del Teatro Lirico è diretta da Václav Zahradník. Le coreografie sono di Javier Torres (da Marius Petipa), mentre le scene sono affidate a Minna Wallenius, i costumi a Erika Turunen, le luci a Olli-Pekka Koivunen ed i video a Timo Nyman. Interpreti principali sono alcune delle più celebri stelle del Balletto del Teatro nazionale di Praga, che si alternano nelle diverse recite: Rebecca King (15, 18, 20, 22) e Nikola Márová (16, 19, 21) nel ruolo della Principessa Aurora, Michal Štípa (15, 18, 20, 22) e Adam Zvonac (16, 19, 21) in quello del Principe Désiré.