Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cento chilometri di piste ciclabili

Fonte: La Nuova Sardegna
13 dicembre 2012

 

Varato all’unanimità in consiglio provinciale l’accordo di programma sullo sviluppo urbano, appalto entro maggio 2013





 

CAGLIARI. Un centinaio di chilometri di piste ciclabili nell’area vasta tutte collegate fra loro, qualche migliaio di biciclette in comodato d’uso gratuito distribuite fra persone che sicuramente le usano per andarci a scuola o al lavoro, l’obbiettivo di arrivare al 25 per cento di quota di traffico che si alleggerisce per quegli automobilisti che, con le opportune politiche, diventano ciclisti. Le piste andranno in appalto entro il maggio 2013, i soldi sono già in cassa e non arrivano tutti dalla Regione:Provincia e comuni cofinanziano perché l’accordo di programma integrato per lo sviluppo urbano e la mobilità ciclabile, pedonale e pendolare nell’area metropolitana di Cagliari è un documento votato all’unanimità dal consiglio provinciale sulla spinta delle richieste dei comuni. La pista ciclabile di via Dante a Cagliari (citata in consiglio provinciale da Alessandro Sorgia Pdl) riassume bene il problema: se resta monca così com’è sarà un’opera inutile e un tantino pericolosa, se verrà collegata alla rete dell’accordo di programma diventerà il primo atto di coraggio del comune capoluogo verso un cambiamento di mentalità nel modo di spostarci. Spiega Luca Mereu, Pd, presidente della commissione Viabilità e Trasporti della Provincia: studi europei dimostrano che fino a 7 chilometri le persone sono disposte a muoversi in bicicletta per lavoro, studio, commissioni, nell’accordo, oltre la rete materiale delle piste dove si costruiranno le nuove e si collegheranno fra loro quelle già fatte, c’è una seconda parte che promuove «la familiarità del mezzo». «Si tratta di prove di sperimentazione di noleggio in comodato gratuito di biciclette ad alcuni tipi di persone – spiega ancora Mereu –. Si sta pensando agli studenti di liceo, nelle scuole si può facilmente prevedere gli spazi di parcheggio delle biciclette e poi formule di raccordo con il bus. Abbiamo inoltre già incontrato la presidente dell’Ersu che è molto interessata a promuovere l’uso della bicicletta per gli spostamenti degli studenti universitari dalle case alle mense ai vari istituti. A proposito di università si sta studiando il collegamento ciclabile con il policlinico universitario. Sulla carta le piste esistono, ci sono difficoltà strutturali da superare, una per tutti è l’attraversamento di Is Pontis Paris, le soluzioni sono allo studio. La ciclabilità è vista come superamento dei problemi di traffico e di mobilità dell’area vasta, gli interventi strutturali vanno da Pula a Settimo a Maracalagonis. L’area vasta ha affidato alla Provincia la presidenza della cabina di regia dove sono trattati anche i problemi della 554 e le soluzioni della metropolitana leggera». (a.s.)