Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Il Consiglio regionale abolisce il vitalizio. Ma solo dalla prossima legislatura

Fonte: web cagliaripad.it
12 dicembre 2012

11 Dicembre 2012 ore 18:13
 

Voto all'unanimità. Niente più “pensione” per gli onorevoli di via Roma. Il provvedimento entrerà però in vigore dopo le elezioni regionali
Autore: Martina Marras,
redazione@cagliaripad.it

 

Con una votazione all’unanimità il Consiglio regionale ha deciso di cancellare gli stipendi dopo il raggiungimento del 65esimo anno di età: i vitalizi. La decisione è stata presa il 17 novembre scorsa dal Consiglio di presidenza e oggi è stata definitivamente ratificata. Ma i diritti acquisiti, anche quelli della legislatura in corso, sono salvi. Il provvedimento entrerà in vigore a partire dalla prossima legislatura. Cioè: i prossimi consiglieri (80, o 60 se il Parlamento farà in tempo ad approvare la nuova legge) non avranno il vitalizio che consisteva in una quota (dal 25 all’80 %) dell’indennità complessiva da consigliere regionale.

Approvata inoltre, con 62 voti favorevoli e un astenuto, la proposta del consigliere Franco Cuccureddu (gruppo misto), sulla nomina dei revisori dei conti. Secondo quanto previsto dalla norma i consulenti non verranno più sorteggiati dai prefetti, ma nuovamente nominati dai consigli comunali. Si tratta, tuttavia, di un decreto transitorio, con scadenza al 28 febbraio 2013, “in attesa della riforma dell’ordinamento contabile degli enti locali da parte della regione” come sottolinea lo stesso Cuccureddu. Domani mattina i consiglieri saranno ancora in aula per discutere il decreto omnibus “disposizioni urgenti in materia di enti locali e settori diversi”, che deciderà le sorti di migliaia di lavori con contratto in scadenza al 31 di dicembre. La discussione, inizialmente prevista per questo pomeriggio, è slittata a domani dopo la conferenza dei capigruppo.