Rassegna Stampa

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Salvatore Mereu inaugura la X edizione del Marina Cafè Noir con il suo “Tajabone”

Fonte: web cagliaripad.it
11 dicembre 2012


Cultura

10 Dicembre 2012 ore 12:33


L’anteprima del festival di “letterature applicate” che si svolge nel rione storico di Cagliari sarà dedicata alle storie di migranti e a tutte le diverse periferie
 

 

Sarà il regista sardo Salvatore Mereu, con la pellicola “Tajabone”, ad aprire giovedì 13 alle 20 al Piccolo auditorium di piazzetta Dettori la decima edizione del Marina Cafè Noir, il festival di “letterature applicate” che anima il quartiere cagliaritano davanti al porto.

La storia rappresentata da Mereu “mette volutamente a fuoco problemi dei ragazzi della 'seconda generazione' di migranti che abbraccia il tema, sempre attuale, della vita dei giovani che abitano le nostre periferie",spiegano gli organizzatori del festival. Girata con un budget di appena diecimila euro “Tajabone” ha vinto alla mostra cinematografica di Venezia del 2010 il premio “l’UK-Italy Creative Industries Award –Best Innovative Budget”, riconoscimento assegnato all’opera qualitativamente migliore ed innovativa realizzata con budget ridotto.

Seguirà la proiezione di “Asse Mediano” pellicola di Michele Mossa, sorta di "documentario” girato dietro le quinte di Tajabone. Il film testimonia il lungo lavoro fatto da Mereu con gli studenti delle due scuole di Sant’Elia e San Michele, diventate poi il fulcro di “Tajabone”.

“Registi e film diversi – li presentano gli organizzatori dell’appuntamento –  ma entrambi legati da un unico filo conduttore: lo sguardo disincantato che illumina le periferie cagliaritane dalle quali emerge una città nascosta e quasi mai rivelata nella sua essenza più profonda”.

Chiusura della prima serata in musica: alle 23 festa d’inaugurazione all’Ampurias di piazza Savoia con il dj set organizzato da J.d.Tiki, Foxy e Herny, Trasloco, Pille.