IS MIRRIONIS. Il presidente del circolo Acli: «Assurdo coltivare quello spazio urbano»

I residenti di via Meilogu gelidi davanti all'ipotesi del Comune
Qualcuno parcheggia la propria auto, altri hanno abbandonato da tempo motori e piccole imbarcazioni fuori uso, in attesa che il vuoto urbano di via Meilogu, a Is Mirrionis, possa diventare qualcosa di più. Ma cosa? L'assessore comunale all'Urbanistica Paolo Frau avrebbe annunciato, martedì scorso in Consiglio, l'ipotesi di realizzare «dei laboratori di orti urbani»: uno spazio in cui coltivare collettivamente ortaggi e verdura.
Ma sono in tanti a presagire il fallimento dell'impresa. Uno fra tutti, Maurizio Fanzecco, presidente del Circolo Acli di Is Mirrionis, che sulle conseguenze che l'orto produrrebbe non ha alcun dubbio: «Il campo diventerebbe esteticamente osceno, in una via dove il decoro urbano lascia a desiderare». Non solo, l'orto urbano apporterebbe danni anche sul piano dell'ordine pubblico: «Non credo sia difficile immaginare», prosegue Fanzecco, «che qualcuno possa entrare a rubare il raccolto per rivenderselo nelle strade della città». Infine l'igiene pubblica, «messa seriamente a repentaglio se davvero si realizzasse un orto in quel terreno». La zona sarebbe, secondo il presidente Acli, altamente inquinata e quindi poco adatta alla produzione di prodotti alimentari all'aperto.
Meglio sarebbe, sempre secondo Fanzecco, realizzare una piazza per il quartiere. «A Is Mirrionis risiedono ben 13 mila cagliaritani ed è assurdo che non si pensi di rendere fruibile uno spazio per loro: per i bambini, certo, ma soprattutto per gli anziani, numerosi nel quartiere e costretti a vagare come zombie nella via principale o fra le corsie della Città Mercato». Una piazza niente affatto pretenziosa, quella nei disegni di Fanzecco: un po' di verde pubblico, qualche panchina, magari un'edicola, e un chioschetto provvisto di merendine e bevande. «In tanti avevano criticato piazzetta Maxia quando fu realizzata: noi ci accontenteremmo di una più brutta della più brutta». Frau minimizza: «Su via Meilogu non c'è ancora un vero progetto: l'unico certo è sul piccolo parco giochi di via Barigadu». (mi. se.)