Il documento, approvato in Senato, prevede il sostegno di investimenti nei comuni di Cagliari, Quartu, Iglesias, Carbonia, Assemini, Sassari, Olbia, Selargius, Alghero e Nuoro

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.CAGLIARI. Il presidente di Confartigianato imprese Sardegna, Luca Murgianu, ha espresso «soddisfazione per il recepimento nel Decreto Sviluppo, approvato questa mattina al Senato, delle proposte a suo tempo formulate da Confartigianato Sardegna per l’estensione della possibilità di finanziamento delle Zone franche urbane della Sardegna a fronte di una originaria esclusione prevista dal Decreto stesso». «Il risultato derivante dall’impegno diretto dell’Associazione, accolto anche tramite emendamento di alcuni Senatori, primo firmatario Francesco Sanna, e successivamente inserito nel maxiemendamento 1.800 del Governo - ha sottolineato Murgianu - consentirà alla Regione di utilizzare risorse del piano d’azione e di coesione e risorse proprie, per sostenere investimenti nelle Zone Urbane già individuate nei Comuni di Cagliari (S.Elia), Quartu Sant’Elena (Centro-Pirastu-Stagni) e Iglesias (Serra Perdosa e Centro Storico) ed, eventualmente anche nei comuni di Carbonia, Assemini, Sassari, Olbia, Selargius, Alghero e Nuoro, offrendo alle microimprese e ai quartieri in difficoltà concrete opportunità di sviluppo e occupazione. Confartigianato imprese Sardegna vigilerà affinché venga confermato tale testo anche nel passaggio alla Camera e a questo fine invita a un rinnovato impegno tutti i deputati eletti in Sardegna».