Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

“Parco multipiano”, la strana creatura

Fonte: La Nuova Sardegna
6 dicembre 2012

Crea polemiche il nuovo piano di via del Cammino Nuovo: contro Wwf, Italia Nostra e Gruppo di intervento giuridico

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CAGLIARI. Primo dubbio: più parco o più parcheggio? Secondo: attraente o "attrattore" di traffico? Inevitabili le polemiche sulla nuova versione del progetto di via del Cammino Nuovo presentato venerdì scorso a Palazzo di Città a Castello, quartiere direttamente interessato, insieme a Stampace, al maxi-progetto di 14 milioni. All'attacco Italia Nostra che, con il Wwf, ha chiesto al Comune di partecipare alla conferenza di servizi in programma la prossima settimana: «Condividiamo – spiega la referente regionale per la pianificazione territoriale di Italia Nostra Maria Paola Morittu – la linea tenuta dal Comune sul traffico in città. E proprio per questo ci sembra strano il progetto di un multipiano con 330 auto. Non c'è dubbio: siamo contrari e pronti alla battaglia. È una questione delicata, non si può decidere in fretta con la motivazione che si rischiano di perdere i finanziamenti». Qualche dubbio anche sul parco e sull'ingresso al parcheggio: «Nella simulazione – spiega – non ho visto alberi. Ed è difficile chiamare parco un'area senza alberi: d'estate quanto può essere frequentata una zona senza ombra?». E poi la "porta". «Non c'è più l'ingresso in cemento armato – aggiunge – e questo va bene. Ma comunque bisognerà intervenire sulle mura: abbiamo dei dubbi sui risultati». Prendono posizione anche Gruppo d'intervento giuridico e Amici della terra. «In primo luogo – si legge in una nota firmata dall'ambientalista Stefano Deliperi – dev’essere evidenziato che si tratta di tutt’altra cosa rispetto al vecchio progetto». Ci sono dei ma. «Positiva è certamente la volontà di confrontarsi pubblicamente prima di assumere qualsiasi decisione – continua Deliperi – ma il parcheggio è il punto più a rischio dell’intero progetto.  Facciamo un paio di conti: attualmente vi sono circa 200 posti auto nel presente parcheggio a raso in Via del Cammino Nuovo e altri 200 circa fra Via S. Margherita e Via S. Giorgio (tutti a pagamento): se venissero eliminati, vi sarebbero complessivamente circa 70 posti auto in meno in zona.  Inoltre, non bisogna dimenticare che la presenza di un parcheggio aperto a tutti (anche a pagamento) è un formidabile “attrattore” di traffico veicolare.Potrebbe – forse – avere senso se venissero eliminati solo i posti auto a raso di via del Cammino Nuovo e venissero riservati ai residenti di Castello e Stampace Alto i posti auto del nuovo parcheggio interrato.  E qui sorgono altri dubbi: i posti auto riservati ai residenti sarebbero gratuiti?   L’impossibilità di avere anche una quota minima di parcheggi riservati ai residenti non comporterà un ulteriore spopolamento del quartiere?»

Stefano Ambu