Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Comune deve chiudere con Equitalia:voto unanime

Fonte: L'Unione Sarda
5 dicembre 2012


Consiglio
 

Il Consiglio comunale taglia il cordone ombelicale con Equitalia. L'input arriva da un ordine del giorno, approvato nella seduta di ieri sera, primi firmatari i capigruppo del Pd e Pdl, Davide Carta e Giuseppe Farris. Dal 31 dicembre del prossimo anno l'amministrazione dovrà interrompere i rapporti con Equitalia a favore di una gestione interna della riscossione, almeno per quanto riguarda i tributi comunali. «È un'assunzione di responsabilità da parte del Consiglio», afferma Farris, «mettiamo fine alle procedure vessatorie di Equitalia». Un'opportunità che permetterebbe di «instaurare un rapporto diretto e migliore con i cittadini».
Per tutto il 2013 l'amministrazione «dovrà creare una task force e una struttura per fare tutti gli accertamenti e le verifiche», spiega Carta, «una cosa è certa: entro il 31 dicembre del 2013 il Comune deve interrompere il rapporto con Equitalia». A evidenziare la differenze tra il nuovo soggetto e l'agenzia di riscossione è ancora il capogruppo del Pdl, il quale evidenza che «una società del Comune, non ha la necessità di fare business». Nonostante la gran parte dei consiglieri abbiano votato a favore, sono stati sollevati alcuni dubbi. Parere negativo da parte di Marisa Depau (Sel), convinta che «un altro anno di Equitalia sia un danno enorme». Roberto Porrà, dei Riformatori, parla di «strada tortuosa e della necessità di verificare costi e benefici». Paolo Casu, del gruppo Misto, annuncia «la stessa battaglia nei confronti di tutte le altre agenzie di riscossione». Passa anche l'ordine del giorno che chiede al Consiglio regionale di discutere l'ipotesi di un'agenzia delle entrate sarda. (mat.s.)