Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La bolletta della luce più cara d'Italia

Fonte: L'Unione Sarda
5 dicembre 2012

I dati sul capoluogo da un'indagine di Facile.it. Decisivi l'assenza del metano e l'uso dei climatizzatori
 

Ogni famiglia spende 695 euro all'anno: il doppio rispetto a Milano
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Da una parte la cronica assenza del metano, che in inverno costringe ancora i sardi a rifornirsi continuamente di bombole del gas per scaldare l'acqua e le abitazioni. Dall'altra le temperature estive prolungate che portano a tenere accesi i climatizzatori per lunghi periodi. Risultato? Cagliari è la provincia italiana col maggiore consumo nazionale di elettricità e con la bolletta più pesante: 3.200 kilowatt-ora contro la media italiana che si ferma a 2.700. E se i costi dell'energia non hanno fatto registrare nell'Isola gli aumenti di altre zone (Trieste +11,8%), Bari e Pisa (+11,7%) e Milano (+11,5%), il maggiore consumo individuale ha pesanti riflessi sulle bollette: 695 euro di media (cento euro in più di Bologna).
LO STUDIO È quanto ha sentenziato un recente studio elaborato da Facile.it, cliccatissimo portale web che si occupa di confrontare tariffe, prezzi e preventivi dalle assicurazioni ai mutui, passando per banche, prestiti, servizi Adsl e, per l'appunto, anche il gas e la luce. «Per capire il dato di Cagliari - spiega Alberto Genovese, amministratore delegato di Facile.it -, bisogna ricordare che la città non è raggiunta dalla fornitura del gas metano, fattore che si aggiunge al suo peculiare sviluppo urbano: molte abitazioni, un tempo concepite come case di villeggiatura estiva e quindi pensate senza un impianto di riscaldamento vero e proprio, col crescere della città sono diventante residenze per l'intero anno e sono state dotate di riscaldamenti con pannelli elettrici o con pompe di calore che, ovviamente, consumano molto. Visto il caldo estivo, pertanto, mediamente anche i condizionatori restano accesi più a lungo e questo comporta spese maggiori».
I DATI In città, stando alle stime dei ricercatori, ogni famiglia ha speso per l'elettricità 695 euro l'anno con un aumento del 9,42% del consumo: quasi il doppio rispetto a Trieste (386 euro), Bari (482 euro), Pisa (393) e Milano (405). Un dato che si riflette inesorabilmente sul peso delle bollette, cresciute anche nell'Isola in modo considerevole. A conti fatti, stando alle medie nazionali, ogni famiglia italiana si è vista crescere gli importi annui per luce e gas anche dell'8,5 per cento.
SUD SPRECONE L'indagine, svolta a livello nazionale su 15 province, ha evidenziato come i maggiori aumenti si siano avuti nelle città meridionali, dove si registrano anche i consumi minori. «Sono stati causati - chiarisce l'amministratore delegato di Facile.it -, soprattutto dalle elevate crescite dei servizi di rete della bolletta del gas per le fasce basse dei consumi, in un anno queste hanno registrato un incremento del 25%». Questo per le abitazioni raggiunte dal gas di città, dunque una fotografia che non tiene conto delle tante famiglie cagliaritane che, per scaldarsi oltre che per cucinare, utilizzano ancora la vecchia bombola (venduta nell'Isola a prezzi più alti del resto d'Italia).