Il caso Infopoint
di Maurizio Bistrusso
Venerdì 30 Novembre 2012 | 18:50
Strane, stranissime selezioni allì'InfoPoint di Cagliari. E a volerci vedere chiaro non è l'opposizione ma la stessa maggioranza di centrosinistra, che chiede chiarezza con un'interrogazione firmata dai capigruppo Sergio Mascia, Davide Carta, Enrico Lobina e Raimondo Perra. Selezioni per il personale che infatti venivano svolte in una sede che risultava chiusa. Come mai? "Il 15 e 16 marzo scorsi, sono state affidate e svolte dalla società Manpower le selezioni- si legge nell'interrogazione inviata all'assessore al Personale Luisa Sassu- durante le quali la sede di via Pola risultava “formalmente chiusa ma diverse volte e in contemporanea con lo svolgimento delle prove gli operatori della Manpaower hanno fatto entrare “persone esterne alla selezione, nella stessa stanza in cui si svolgeva la verifica di idoneità e hanno parlato con loro. Nel novembre del 2012, sono state svolte analoghe selezioni con le stesse modalità e presso la stessa agenzia interinale del marzo scorso. E in una prova d’ascolto al posto di “una adeguata strumentazione”, è stato usato, per verificare l’idoneità dei concorrenti, “il telefono cellulare di una delle lavoratrici della Manpower”. Insomma ce n'è abbastanza per vederci chiaro, soprattutto in tempi di grigia disoccupazione a Cagliari.