Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Un parco sotto le mura»

Fonte: L'Unione Sarda
3 dicembre 2012


Il sindaco presenta il progetto per pedonalizzare Castello e Stampace
 

 Via Cammino nuovo: 3 ascensori, 330 posti auto 

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La novità è che la città potrebbe riappropriarsi del bastione del Balice, fino a oggi un'esclusiva degli impiegati dell'ateneo e pochi altri: la terrazza panoramica che si affaccia su piazza Yenne e Stampace, sul retro del rettorato di via Università, potrebbe essere liberata dalle auto se una parte del futuro parcheggio di via Cammino nuovo venisse riservata ai dipendenti universitari. «Ne abbiamo già parlato con il rettore, c'è la volontà di trovare un accordo», ha detto il sindaco Massimo Zedda di fronte a castellani (e non) riuniti nell'antico Palazzo di città.
IL PROGETTO La serata di presentazione del progetto per l'area di via Cammino nuovo, sotto il bastione di Santa Croce, è soprattutto l'occasione per chiarire le differenze tra l'opera che intendeva portare a termine l'amministrazione Floris e quella disegnata dall'attuale Giunta. I finanziamenti sono gli stessi: 14 milioni di euro con cui realizzare un parcheggio interrato da tre piani e 330 posti auto, tre ascensori per collegare Stampace a Castello, un'area verde, e riqualificare mura e vecchie scalinate. Dalle carte che l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras ha trovato in Municipio sono spariti i percorsi meccanizzati, cancellato il ristorante sul rivellino piemontese, gli ascensori verranno realizzati non più di fronte alle mura ma all'interno, sul lato del Ghetto degli ebrei. Insomma, via tutti «gli orpelli», come li ha chiamati Zedda, ricordando che il progetto originario venne combattuto da lui e dall'assessore Paolo Frau quando erano ancora consiglieri comunali. «Il nuovo progetto ha il 90 per cento di volumi costruiti in meno e il 60 per cento di spazi verdi in più», ha spiegato il sindaco annunciando che la metà dei posti auto (165) verrà riservata agli abitanti di Stampace e Castello. Quest'ultimo, per stessa ammissione di Zedda, «un quartiere con molte criticità», dove però potrebbero tornare alcuni servizi essenziali. «L'obiettivo è realizzare tra via Santa Croce e via Corte d'Appello uno spazio dove si potrà trovare un bancomat e, almeno una volta alla settimana, uno sportello delle Poste».
GLI ASCENSORI Gli ascensori saranno tre: il primo collegherà via Santa Margherita alla terrazza del parcheggio di via Cammino nuovo. Il secondo porterà fino al rivellino piemontese (sotto Santa Croce), il terzo sfrutterà un vuoto nelle mura per salire fino al Ghetto, proprio dove i tecnici hanno trovato una vecchia torre, inglobata poi dalle fortificazioni. Le indagini geognostiche hanno dimostrato che sotto l'attuale area di sosta di via Cammino nuovo «c'è terra di riporto», quindi gli scavi per il parcheggio non dovrebbero riservare sorprese. Sugli obiettivi, Zedda è stato chiaro: «Se l'opera serve per liberare dalle auto Castello e Stampace ha un senso, altrimenti non si fa». Ma il bando per la progettazione preliminare è ormai pronto, e verrà pubblicato entro la fine dell'anno.
Michele Ruffi